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F1 Spagna 2021 Top e Flop del week-end

Il Gran Premio di Spagna conferma ancora una volta che battere la Mercedes e Lewis Hamilton è una missione quasi impossibile. Verstappen da spettacolo con il sorpasso in partenza e permette a Lewis di mettere in mostra quello che sa fare quando è il momento di rincorrere. Non tutti hanno però brillato sul circuito di Montmelò vediamo i peggiori e i migliori del fine settimana.

I migliori

Charles Leclerc – Ferrari

Il pilota monegasco centra prima un’ottima quarta posizione il sabato in qualifica e porta il risultato a casa la domenica. Ottimo in partenza quando si mette davanti a Bottas e riesce anche a tenerlo dietro fino al suo primo pit-sop. Poi può fare poco per tenere la terza posizione nei confronti del finlandese vista anche la differenza di prestazioni tra le due monoposto.

La direzione è quella giusta in attesa di vedere la Ferrari fare un passo avanti più sostanziale per il 2022. Punti preziosi che avvicinano la Ferrari alla McLaren per la lotta per il terzo posto nel mondiale costruttori.

Lewis Hamilton – Mercedes

Sir Lewis e la Mercedes mostrano ancora una volta di essere una combinazione perfetta. Al muretto azzeccano la strategia con il secondo pit-stop che sembra una scelta quasi azzardata e spiazza la Red Bull.

Lewis si mette in modalità “Hammertime” e disintegra i 23 secondi di vantaggio che Verstappen aveva dopo lo stop della Mercedes. Il sorpasso non è forse particolarmente difficile vista la differenza di gomme tra i due a quel punto della gara ma ancora una volta Lewis fa tutto bene. Anche in partenza Hamilton perde si la posizione ma capisce anche che non è il momento di tenere giù il piede visto il sorpasso molto aggressivo di Max Verstappen.

Daniel Ricciardo – McLaren

Le prime tre gare della stagione avevano visto un Daniel Ricciardo che faticava a stare vicino al compagno di squadra Norris. In Spagna arriva la prima rivincita per il pilota australiano dopo un buon giro in Q3 che lo vede partire settimo in gara si trova a duellare con Sainz e Perez.

La quinta posizione era forse il miglior risultato possibile questo fine settimana visto che i due top team hanno comunque massimizzato i loro risultati. Vedremo a Monaco se Ricciardo continuerà questo trend positivo vista anche le sue precedenti ottime prestazioni nel Principato.

Esteban Ocon – Alpine F1

Ancora una volta Ocon riesce a qualificarsi e a terminare la gara davanti a Fernando Alonso. In molti si aspettavano che il pilota francese sarebbe stato surclassato dal due volte campione del mondo. Con quattro gare terminate al momento Esteban sembra aver trovato una buona forma con la sua Alpine.

Anche se ci si aspettava qualche cosa di più dal team francese dopo delle buone prove libere e la quinta posizione in griglia di partenza di Ocon.

I peggiori

Aston Martin – Vettel e Stroll

Il “nuovo” team britannico non sembra aver trovato ancora la sua dimensione. Per quanto Otmar Szafnauer si sia lamentato con la FIA che i regolamenti di quest’anno hanno danneggiato il suo team e tutti quelli con una filosofia “low rake” la perdita di prestazioni rispetto alla passata stagione non è giustificabile. Stroll finisce si appena fuori dai punti in undicesima posizione ma si può fare meglio viste le risorse del team.

Complice anche un quattro volte campione del mondo che non sta brillando questo inizio di 2021 per la Aston Martin è stato di certo deludente. Tutti i team hanno nel mirino il 2022 per cercare di mescolare le carte in tavola ma qualche passo nella direzione giusta questa stagione è necessario.

Pierre Gasly – AlphaTauri

La gara di Pierre non è affatto male ha lottato per centrare la decima posizione con il resto della griglia. Ma l’errore di piazzarsi al di fuori della sua casella di partenza che gli è costato 5 secondi di penalità è da debuttante. Una piccola disattenzione che gli è costatata, maggiore concentrazione per le prossime gare!

Valtteri Bottas – Mercedes

La scorsa gara abbiamo graziato Bottas visto che comunque nel suo ruolo di seconda guida ha fatto quello che doveva. Anche in questa gara finisce dietro ad Hamilton e Verstappen e il sogno di poter competere per il campionato del mondo rimarrà probabilmente tale.

Ma visto proprio che più che fare il gregario ad Hamilton non riesce la decisione di non lasciar passare facilmente il compagno di squadra dopo gli ordini di scuderia non giustificabile. “No, sicuramente non l’ho lasciato passare prima“, ha commentato Valtteri “ma stavo facendo anche la mia gara. Non sono qui per far passare altri sono qui per correre.

Lo stesso Hamilton ha comunque minimizzato l’episodio nel post gara ma si comincia ad avvertire un po’ di nervosismo da parte di Valtteri. Che sia già stata presa qualche decisione in vista del 2022?

Nikita Mazepin – Haas

Nikita ha preso un abbonamento in questa sezione. Blocca ancora altri piloti durante la qualifica del sabato e ha una gara opaca che lo vede finire ancora ultimo, non ci sono molte altre parole da spendere sul pilota russo. La stagione è lunga qualche miglioramento ci sarà, vero?

Alonso e gli altri rimandati

Fernando Alonso non convince ancora quando si trova in decima posizione con una strategia che lo ha portato a stare sulle medie per gran parte delle gara prova di tutto per difendere, ma alla fine deve cedere e fermarsi per un altro stop che lo fa finire in P17. Le Alfa Romeo non brillano particolarmente, problema per Giovinazzi a causa di una gomma nuova forata mentre Raikkonen fa una gara discreta finendo dodicesimo.

Max Verstappen fa una gara quasi perfetta, ma a lui e alla Red Bull manca quel qualcosina in più per tenere Hamilton dietro, speriamo che lo trovino altrimenti vedremo un’altra volta la Mercedes portare casa il campionato prima della fine della stagione.

Sergio Perez ha una gara abbastanza anonima, quarto posto “ultimo” dei top, dopo la bella qualifica di Imola ci si aspettava forse di più dal pilota messicano. Carlos Sainz porta a casa invece una buona settima posizione ma vorremmo vederlo più vicino a Leclerc in gara.

Lando Norris invece ci ha forse abituati troppo bene, non si può certo azzeccare ogni gara, ottavo posto e qualche punticino che permette comunque di conservare la terza posizione mondiale alla McLaren.

Le Williams fanno sperare quando Russel si trova brevemente undicesimo verso fine gara ma le gomme non reggono, Latifi troppo lontano invece. Mick Schumacher riesce invece a finire un’altra volta di fronte al suo compagno di squadra ma risulta ancora difficile valutare le sue prestazioni in una Haas che è perennemente ultima.