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Guidare oggi per la mobilità autonoma di domani

Guidare la propria autovettura può aiutare a migliorare la guida autonoma? Sì, se si guida una Volkswagen Golf 8. Infatti questi veicoli, mentre circolano, sono in grado di fornire informazioni per il servizio di mappatura stradale di Bosch.

Se l’obiettivo del futuro è far guidare le auto da sole, le auto stesse avranno bisogno di mappe molto dettagliate per conoscere con precisione la propria posizione.

Bosch sfrutta le informazioni che arrivano dai sensori radar e video, ma anche dai dati di movimento del veicolo, ed è in grado di aggiungere ulteriori livelli alle comuni mappe di navigazione. Così è possibile localizzare e controllare il veicolo.

E qui entra in gioco la Golf 8 e Volkswagen. Mentre circola, il parco auto genera informazioni su punti di riferimento, come segnali stradali, guard-rail, cordoli e segnaletica orizzontale.

VW invia i dati in modo anonimo dal proprio cloud a quello di Bosch. Inoltre vengono trasmesse solo le informazioni necessarie per i livelli della mappa. In base a questo, nel cloud di Bosch si crea una sorta di gemello digitale della strada reale.

Grazie alla mappatura stradale di Bosch, i veicoli sono in grado di determinare la propria posizione con sempre più precisione perché in modo istantaneo sono in grado di confrontare le informazioni fornite dai propri sensori con quelle del gemello digitale presente sul cloud.

Da questo confronto, le vetture sono possono di stabilire con precisione la propria posizione nella corsia. E, grazie al radar, la localizzazione funziona perfettamente anche con nebbia, pioggia o neve: condizioni che spesso rendono difficile la percezione dell’ambiente circostante da parte della videocamera.

La mappatura di Bosch comprende anche il comportamento di guida tipico in punti specifici della strada. Come affrontano quella curva i guidatori? Come frenano prima di un incrocio? Il servizio utilizza i dati di movimento (velocità, angolo di sterzata e velocità della ruota) per rispondere a queste domande e comportarsi di conseguenza.

Con queste informazioni la guida autonoma potrà essere naturale, comoda e sicura.