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Tesla amplia la rete per ospitare le auto elettriche di altri produttori

In virtù del fatto di volersi “aprire” ad altri costruttori quando si tratta di Supecharger, Tesla è alla ricerca di personale che si possa adoperare alla progettazione di nuovi siti di ricarica prima di aprirli ad altre auto elettriche.

La rete di Supercharger è cresciuta a un ritmo impressionante negli ultimi tempi. Lo scorso trimestre Tesla aveva 26.900 Supercharger in 2.966 stazioni in tutto il mondo, che rappresentano il 49% e il 46% di crescita anno su anno. Ma se volesse accogliere più veicoli elettrici aprendola ad altre case automobilistiche entro la fine dell’anno, potrebbe aver bisogno di far crescere la propria rete di ricarica rapida ancora più velocemente.

Invece di stringere accordi con aziende specifiche, Tesla ha confermato che prevede di consentire semplicemente ai proprietari di veicoli elettrici di scaricare l’app Tesla per dare loro accesso alle stazioni di ricarica.

In alcuni mercati, come in Nord America, dove Tesla utilizza la sua presa proprietaria, i proprietari di veicoli elettrici dovranno anche utilizzare un adattatore, che Tesla prevede di offrire nelle proprie stazioni di ricarica.

Ciò potrebbe comportare un aumento significativo del traffico all’interno dei Supercharger, che spesso sono già super affollati in alcuni mercati in cui i veicoli Tesla sono molto popolari. La casa automobilistica ha recentemente aggiornato la sua mappa delle stazioni di ricarica. Sebbene stia abilitando nuove “rotte”, come avvenuto recentemente in Cina, pare si stia concentrando ad implementare i centri di ricarica nelle aree urbane.