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Alpine e il “problema dell’uomo ricco”

MELBOURNE, AUSTRALIA - APRIL 10: Fernando Alonso of Spain driving the (14) Alpine F1 A522 Renault on track during the F1 Grand Prix of Australia at Melbourne Grand Prix Circuit on April 10, 2022 in Melbourne, Australia. (Photo by Bryn Lennon - Formula 1/Formula 1 via Getty Images)

Averceli, i problemi dell’amministratore delegato di Alpine, Laurent Rossi. Lui stesso l’ha definito un “problema da ricco”: tre piloti forti e solamente due posti per la prossima stagione, quella che il numero uno della scuderia francese definisce da tempo “la stagione stupida”. E a fine di questo 2022, Rossi dovrà scegliere tra una certezza, un mostro sacro e un giovane talentuosissimo e di casa: Esteban Ocon, Fernando Alonso e Oscar Piastri. Un bel dilemma da uomo ricco.

I problemi alle spalle

Dall’anno scorso il roster di Alpine è composto dal due volte campione del mondo, Fernando Alonso, e dal transalpino Esteban Ocon, che proprio nel 2021 aveva vinto una gara pazza all’Hungaroring, la sua prima in carriera e la prima (e unica finora) per il team. E l’anno scorso per l’AD Rossi i “problemi” erano quattro, se si aggiunge alla terna il cinese Guanyu Zhou: “La cosa più importante era assicurarmi Oscar, ed è per questo che abbiamo lasciato che [Zhou] andasse all’Alfa”, ha detto il francese al sito racingnews365.com.

I problemi che verranno

Alpine ha scelto di tenere il campione di Formula 2, Oscar Piastri, ad attendere il suo turno come riserva. Ed è una riserva ingombrante che scalpita. Peccato che il “problema dell’uomo ricco” sia nel contratto di Ocon, che scadrà nel 2024, e nella volontà di Fernando Alonso di voler rimanere anche oltre la fine della stagione ed andare avanti magari nei prossimi anni. “Oggi ho un grande campione nella mia macchina, o addirittura due, e ho anche un grande campione in futuro”, ha ribadito Rossi. Che poi ha aggiunto come la stagione stupida non sia ancora iniziata, quindi in Alpine c’è ancora un po’ di tempo per ragionare.

Punto di domanda: Alonso

Chiaro è che la carta d’identità potrebbe aiutare la decisione del team francese. Fernando Alonso compirà 41 anni e Rossi stesso ha ammesso che il pilota spagnolo sta valutando il da farsi e le possibilità che cambi idea repentinamente, alla sua età motoristica, non sono peregrine. In più, Ocon è appena stato rinnovato ed è un pilota su cui Rossi punta davvero. Il paradosso per l’AD Rossi è tutto attorno alle parole dei media: “Se avessi un pilota di riserva di merda, mi chiederesti: ‘Perché hai un autista di riserva di merda?’ Ho un fantastico pilota di riserva. Dovresti lodarmi per avere un elenco di ragazzi stellare!”