Home » Formula 1 » Mercedes, quando guidare una F1 è dolore

Mercedes, quando guidare una F1 è dolore

BAKU, AZERBAIJAN - JUNE 11: George Russell of Mercedes and Great Britain during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Azerbaijan at Baku City Circuit on June 11, 2022 in Baku, Azerbaijan. (Photo by Peter J Fox/Getty Images)

E’ risaputo che il problema principale che affligge la Mercedes in questo inizio di stagione è il saltellamento. Il cosiddetto porpoising è causato, tra gli altri aspetti, soprattutto dal fatto che le vetture di nuove concezione sono molto più aderenti al suolo. Per alcune scuderie questo problema è più grave che per altre, ma mai come ora i piloti appaiono tutti sulla stessa barca. E a dare l’allarme sono proprio i due driver di Brackley: Lewis Hamilton e George Russell. Ora prima che sia troppo tardi.

Preoccupazione

Il saltellamento visto sulla Mercedes al Gran Premio d’Azerbaigian appare assolutamente fuori controllo. E se sulle frecce d’argento la situazione è al limite, le altre vetture non sono affatto esenti, anzi. A dare l’allarme è stato George Russell: “Il porpoising è brutale, fatico a capire dove devo frenare alla fine del lungo rettilineo”, ha detto il giovane britannico. “È solo questione di tempo prima di assistere a un grave incidente e temo per un disastro”, ha avvertito senza giri di parole.

Evoluzione o involuzione?

Il giovane pilota della Mercedes ha aggiunto che non crede che si possa andare avanti così per altri tre anni o per quanto si resterà con questo regolamento, visto che la situazione è già troppo pericolosa. Russell ha poi detto che saranno necessari alcuni approfondimenti, perché tutti i piloti sono sulla stessa barca. E la problematica è duplice: di sicurezza e fisica. Il suo compagno di squadra Lewis Hamilton ha rivelato di avere problemi fisici legati all’eccessivo saltellamento.  

Dolore fisico

Non è cervellotico pensare che il porpoising causi mal di schiena e dolori vari alla colonna vertebrale. Problematiche che hanno cominciato ad affliggere il sette volte campione del mondo: “La nostra macchina continua a saltare così tanto che sembra di essere dei canguri”, ha detto Hamilton, che ha poi rivelato di soffrire fisicamente.  L’impressione è che la Federazione e Liberty Media prima o poi dovranno correre ai ripari, nella speranza che sia prima che poi, vista l’insostenibilità della faccenda.