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Nelson Piquet ci ricasca: insulti razzisti a Hamilton

Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. E non c’è nulla di positivo, anzi. Nelson Piquet ci è ricascato di nuovo e si è lasciato andare ad epiteti razzisti nei confronti di Lewis Hamilton. In queste ore è tornata alla ribalta un’intervista con frasi inqualificabili rilasciata ad un canale Youtube, Enerto. Il formato dell’intervista è audio, ma la voce è chiaramente quella dell’ex campione del mondo brasiliano. E non è un bello spot per Piquet e nemmeno per la stessa Formula 1.

Becerume

Le frasi oggetto dello sdegno collettivo sono riferite ad un’intervista ritornata alla ribalta in queste ore, ma concessa da Nelson Piquet a fine 2021. L’analisi, si fa per dire, dell’ex campione del mondo è legata al famosissimo incidente del Gran Premio di Gran Bretagna dell’anno scorso, a Silverstone, tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. “Il ne**etto ha posizionato la macchina in modo che Verstappen non potesse sterzare. Il ne**etto l’ha fatto perché sapeva che quella curva non avrebbero potuto farla in due. È stato fortunato che solo l’altra macchina sia andata a sbattere, ha agito in modo sporco”, le parole becere di Piquet.

Pregresso

Dopo il rilancio dell’intervista, le frasi sono immediatamente finite in tendenza sui vari social network e sono state anche riprese dalle maggiori testate brasiliane e dell’America Latina. Il tifo familiare di Piquet è ovviamente per Max Verstappen. La figlia Kelly è la compagna dell’olandese campione del mondo da qualche anno. Tra l’altro proprio nei giorni scorsi la Red Bull aveva sospeso il suo terzo pilota, l’estone Jüri Vips, proprio per avere usato frasi razziste e sessiste nel corso di una diretta su Twitch.

Discusso

A 69 anni suonati, Piquet quindi torna a far parlare di sé. Campione del mondo per tre volte negli anni ottanta, Nelsinho non è nuovo a frasi e atteggiamenti che definire discutibili è dir poco. Negli anni ottanta provò ad ostacolare il suo grande rivale, Ayrton Senna, anche con voci malevoli su una sua presunta omosessualità. Lo stesso Piquet, poi, ha scherzato pesantemente con frasi irriferibili sulla morte di Senna e si è segnalato anche per epiteti pesanti ad un altro suo grande rivale: Alain Prost. Meglio in pista, decisamente.