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Strisce parcheggio: differenze e cose da sapere

Nel nostro Paese i parcheggi sono delimitati da strisce di diverso colore. E non sempre, in buona sostanza, si comprende perfettamente che cosa possano indicare: tra strisce bianche e strisce gialle, tra quelle azzurre a quelle che hanno un doppio colore, al confusione potrebbe costare cara.

In questo approfondimento cercheremo di fare chiarezza su questo tema, consentendo a tutti i nostri lettori di avere una panoramica corretta sulle strisce del parcheggio e su come ci si possa comportare dinanzi a quelle che sono delimitate dal bianco o da altri colori.

Strisce del parcheggio secondo il Codice della Strada

In questo approfondimento sulle strisce del parcheggio auto cominciamo dalle basi normative. All’art. 40 il Codice della Strada introduce le aree di parcheggio stabilendo che debbano essere contrassegnate da apposite strisce sulla pavimentazione stradale.

La legge è ancora più chiara nel dettagliare che tali strisce devono avere una larghezza di 12 centimetri e che devono produrre o un rettangolo, o una “L” o una “T”: in ogni caso, devono delimitare in modo chiaro e univoco l’area entro la quale sarà possibile parcheggiare la propria auto.

Se quanto sopra è chiaro e già risaputo, dovrebbe esserlo anche il fatto che il quadro normativo prevede che le strisce del parcheggio possano essere di differente colorazione, identificando in tal modo quali utenti della strada abbiano diritto ad utilizzarli e a quali condizioni (ad esempio, gratis o a pagamento).

Vediamo insieme che cosa cambia a seconda del colore utilizzato per delimitare le aree del parcheggio. E se volete sapere “dove” parcheggiare le elettriche, ecco qui la nostra guida.

Parcheggio con strisce bianche

Come probabilmente noto, i parcheggi dell’auto delimitati con le strisce bianche sono quelli relativi ai parcheggi gratuiti. Dunque, in linea di massima in questi parcheggi è possibile sistemare il proprio veicolo senza preoccuparsi di particolari vincoli.

Attenzione, però. Se infatti le strisce bianche sono accompagnate da una segnaletica verticale in cui sono riportati dei dettagli di utilizzo, sarà a tali condizioni che dovrà sottostare la nostra fruizione dell’area di parcheggio. Per esempio, è possibile che il parcheggio sia gratuito ma solamente per alcuni periodi della giornata, o per uno spazio temporale limitato. In quel caso sarà obbligatorio segnalare con il disco orario l’orario effettivo di arrivo, tenendo conto poi del massimo consentito dal cartello.

Parcheggio con strisce blu

Tra i colori più noti delle strisce del parcheggio ci sono anche le strisce blu, a indicare le aree di sosta a pagamento.

Il pagamento può essere effettuato in diversi modi (sul parchimetro a disposizione nel marciapiede, mediante app, ecc.), a seconda di quanto stabilito dal gestore dell’area a pagamento (il Comune o un concessionario).

Di norma il prezzo della sosta nelle strisce blu è stabilito su base oraria, anche se sono piuttosto diffusi i pagamenti per uno spazio temporale inferiore all’ora, così come gli abbonamenti giornalieri, settimanali o mensili.

Parcheggio con strisce gialle

Le strisce gialle sono degli indicatori di parcheggi riservati ad alcune categorie. In altri termini, il parcheggio con le strisce gialle è un parcheggio riservato ad alcune persone, come ad esempio gli appartenenti alle Forze dell’ordine, del Corpo diplomatico, e così via.

Ne deriva che per parcheggiare in queste aree bisognerà necessariamente esporre un pass o un altro attestato che conferisca alla propria auto la possibilità di sostare in tali stalli.

Gli altri colori delle strisce

Fin qui una rapida panoramica di cosa indicano le strisce bianche, blu e gialle nei parcheggi auto.

Tuttavia, andando in giro per le città italiane ed europee, non sarà certo strano trovare dei parcheggi delimitati con strisce di colore ancora diverso.

Per esempio, in alcuni Paesi sono piuttosto diffuse le strisce rosse o verdi. In questo caso si suole identificare una zona (generalmente, un quartiere) in cui possono parcheggiare esclusivamente i residenti.

Un altro colore non ufficiale delle strisce è quello delle strisce rosa, per esempio nelle aree di alcuni centri commerciali o dei supermercati, contribuendo a identificare le aree per le donne in dolce attesa o per quelle in viaggio insieme ai bambini.

Multe per chi parcheggia nelle strisce blu senza il ticket

Chiarito quanto sopra, chi parcheggia l’auto sulle strisce blu senza averne pagato il corrispettivo ticket è pari a 41 euro. La stessa cifra deve essere corrisposta nel caso di quegli automobilisti che parcheggiano nelle strisce bianche a tempo, ma senza apporre il disco orario o infrangendo l’orario di inizio sosta.

Nel caso in cui infine si parcheggi in uno stallo riservato ai disabili, la multa è di 84 euro, con ulteriore decurtazione di due punti dalla patente di guida.