Home » News e novità auto » Toyota acquista Lyft e rafforza la propria posizione nella guida autonoma

Toyota acquista Lyft e rafforza la propria posizione nella guida autonoma

Toyota ha annunciato che acquisirà Lyft, società operante nel settore della guida autonoma, per 550 milioni di dollari. La conferma è arrivata anche da parte dell’azienda target.

Toyota e Woven Planet, piani ambiziosi per il futuro

L’acquisto di Lyft avverrà attraverso la neonata divisione Woven Planet, che assumerà gli oltre 300 dipendenti della target. Stando al comunicato societario, l’acquisizione fornirà a Toyota l’accesso alla tecnologia avanzata di guida autonoma della società di ride-hailing statunitense.

Jody Kelman, direttore del prodotto e della gestione del programma di Lyft per la piattaforma di guida autonoma, rimarrà in carico alla compagnia, unendosi ad una ventina di product manager e ingegneri che operano a San Francisco con lo scopo di rendere la piattaforma della società accessibile e pronta a lavorare con tutte le auto a guida autonoma.

Cosa ha in serbo il futuro per Toyota

L’acquisizione darà a Toyota una presenza diretta nella Silicon Valley e a Londra, oltre ad espanderà il progetto Woven City, una smart city alla base del monte Fuji, in Giappone.

Ricordiamo che Toyota ha creato Woven Planet a gennaio per sviluppare la tecnologia di guida connessa, autonoma e semi-autonoma. E che, dopo l’aggiunta del personale proveniente da Lyft, Woven Planet sarà composta da circa 1.200 dipendenti.

Peraltro, Woven Planet ha già precisato che intende perseguire nuovi piani di sviluppo nella guida autonoma attraverso l’espansione del proprio tema. Non sono tuttavia stati forniti dettagli su linea temporale e piani di acquisizione futuri.

Di contro, Lyft ha affermato di aver raggiunto accordi con Woven Planet per condividere i dati che potrebbero aiutare a promuovere i veicoli automatizzati che l’unità mira a sviluppare. Insieme agli ingegneri e agli scienziati dei dati di Lyft, Woven Planet avrà dunque accesso alla mappatura, al percorso e ad altri dati di Lyft, così come alle informazioni dai sensori ad alta potenza che sono già installati sulla flotta