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Carburanti bio: quali sono le alternative ecologiche a diesel e benzina?

Nell’ultimo secolo il petrolio è entrato in praticamente ogni aspetto della vita umana. Il suo scopo primario è stato di alimentare fino a pochi anni fa sostanzialmente tutti i mezzi di trasporto al mondo, ma da questo materiale si ricava anche la plastica con cui sono costruiti molti degli oggetti di uso quotidiano. Non dobbiamo certo spiegare quale sia il lato oscuro di questa medaglia, e per questo negli ultimi anni si stanno cercando carburanti biologici, che possano rappresentare un’alternativa non solo al petrolio, ma anche all’elettrico.

In attesa di un eventuale arrivo dei carburanti sintetici, ecco quali sono le attuali alternative per chi spera ancora nella sopravvivenza del motore a scoppio. Dobbiamo avvertirvi però: alcuni di questi sono tutt’altro che facilmente reperibili in Italia!

Etanolo

Prodotto partendo dalla fermentazione e distillazione di colture amidacee come il mais o da biomasse come alberi ed erbe, l’etanolo è un combustibile a base alcolica conosciuto da tempo. Miscelato con la benzina, può essere utilizzato in quasi tutti i normali motori a combustione interna. È diffuso principalmente in due versioni: E10 (una miscela per il 10% di etanolo e 90% di benzina), che è approvato per l’utilizzo in qualsiasi veicolo a benzina, ed E85 (85% etanolo e 15% benzina), utilizzabile solo da veicoli a carburante flessibile che funzionano a benzina. Tra i due la soluzione migliore sembra l’E85.

Vantaggi

Uno dei principali vantaggi è che può essere prodotto quasi ovunque nel mondo e che i veicoli a carburante flessibile implicano un costo aggiuntivo modesto rispetto ai veicoli tradizionali. Sia con E10 che con E85 l’inquinamento derivante dalle emissioni è minore ed è ridotta anche la possibilità di battito in testa del motore.

Svantaggi

Lo svantaggio maggiore è il contenuto energetico inferiore, che si traduce in un consumo di carburante leggermente superiore. Tuttavia in alcuni veicoli a carburante flessibile accade esattamente il contrario. L’infrastruttura di rifornimento dell’E85 è molto limitata nel mondo. Inoltre è molto più costoso da produrre della benzina.

Biodisel

Tecnicamente è ancora un carburante diesel ma viene prodotto da risorse diverse: olio vegetale, grasso animale e perfino grasso da fast food riciclato. Può essere utilizzato da solo oppure miscelato con gasolio ricavato dal petrolio. La versione miscelata in tre modi diversi: B2 (2% biodiesel e 98% diesel normale), B5 (5%-95%) o B20 (20%-80%).

Vantaggi

Il biodiesel può essere utilizzato in quasi tutti i motori diesel e può essere prodotto da risorse rinnovabili. Inoltre, le auto alimentate a biodiesel emettono meno inquinanti gas serra, senza contare che è biodegradabile e non tossico.

Svantaggi

È sconsigliato l’utilizzo nella forma pura. Inoltre il consumo di carburante sarà leggermente superiore, a causa di un efficienza inferiore, per non parlare del fatto che è più costoso del normale diesel.

Metano

Il gas naturale compresso, noto soprattutto come metano, viene spesso utilizzato al posto della benzina, tanto che molte case automobilistiche o aziende aftermarket offrono conversioni basate su questo tipo di carburante. Può essere estratto da giacimenti petroliferi, ma anche prodotto raccogliendo il gas da discariche, impianti di trattamento delle acque reflue o letame.

Vantaggi

Rispetto alla benzina, quando viene bruciato il metano produce molto meno inquinamento, circa il 25% in meno. Inoltre, trattandosi di un carburante gassoso, può miscelarsi in modo più uniforme con l’aria, risultando quindi più efficiente. Alcuni studi hanno dimostrato che in caso di incidente un auto a metano di esplodere in misura minore rispetto a una normale auto a benzina.

Svantaggi

Senza considerare gli aumenti incontrollati dell’ultimo anno che hanno portato a prezzi impazziti per il metano, uno dei maggiori svantaggi del metano è l’ampio spazio richiesto per il suo serbatoio. Alcune auto a metano allestide direttamente in fabbrica hanno serbatoi appositi posizionati sotto la carrozzeria del veicolo, ma quando si fa una conversione aftermarket la bombola occuperà buona parte del bagagliaio.