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Al Rally Alpi Orientali Historic trionfa Musti

È Matteo Musti il vincitore del 27° Rally Alpi Orientali Historic, organizzato da Scuderia Friuli ACU a margine del 58° Rally del Friuli dedicato invece alle vetture moderne. L’appuntamento, che fa parte del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ha coinvolto il territorio di Udine con 8 passaggi cronometrtati e sei “piesse”.

Tre Porsche a podio

Nella manche tricolore Musti, che ha condiviso la Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento con Marsha Zanet, ha prevalso nonostante abbia concluso la prima giornata con un secondo e mezzo di ritardo dal leader Lucio Da Zanche, anch’egli su una Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento. Nella giornata conclusiva tuttavia, Musti ha fatto segnare la miglior performance in ben cinque prove speciali, riuscendo a sopravanzare Da Zanche, rallentato nell’ultimo giro per un problema all’interfono che non gli ha permesso di comunicare con il copilota Paolo Lizzi, per 7,3 secondi. Il podio si è completato con un’altra Porsche Carrera RS, quella di Enrico Melli e Matteo Nobili.

Quarta assoluta e vincitrice del 3° Raggruppamento, la Porsche 911 SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone seguita, a chiusura della top-five, dalla Ford Escort RS 1800 di Rino Muradore e Luciano Blasutto, esemplare di 2° Raggruppamento. A elevarsi vincitori nel 4° Raggruppamento sono stati i tedeschi Wolfgang e Paul Marc Nehse, su BMW M3 E30, vettura seguita dalla Lancia 037 Rally degli ungheresi Laszlo ed Edit Mekler, di medesima categoria. Ottavi hanno concluso Nicola Tricomi e Vincenzo Torricelli, su Porsche Carrera RS di 2° Raggruppamento, vettura che ha preceduto di trenta secondi la Porsche 911 S di Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon. A chiudere la classifica dedicata alle prime dieci posizioni assolute, la Porsche Carrera RS di Giovanni Emanuele Nucera e Simone Bottega, parte integrante del plateau di 2° Raggruppamento.

A completare il podio di 4° Raggruppamento, terzo, è stato Lorenzo Ballini, sulla Peugeot 309 GTI condivisa con Massimo Mazzoli. Otto minuti di ritardo, legati allo spegnimento della sua Fiat Ritmo 130 Abarth, hanno condizionato il riscontro totale di Matteo Luise, pilota che si è presentato in Friuli con lo status di leader in campionato nel 4° Raggruppamento, contesto che ha visto fuori causa Valter Pierangioli, ritiratosi per un problema meccanico accusato dalla sua Ford Sierra RS Cosworth dopo aver concluso il primo giorno di gara in quarta posizione assoluta.

Nel 3° Raggruppamento, dietro gli scarichi della Porsche 911 SC del vincitore Natale Mannino, si sono classificate la Volkswagen Golf di Giudicelli-Fantinato e la Opel Kadett GTE di Sulsente-Marin. Attardato da un problema elettrico accusato dalla sua Porsche 911 SC in avvio di gara, costato venti minuti di ritardo, il lucchese Riccardo De Bellis. Il 1° Raggruppamento ha elevato Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, su Porsche 911 S, seguita dall’analogo esemplare portato in gara da Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Terza, la Lancia Fulvia HF di Massimo Giuliani e Claudia Sora.