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Alpine guarda all’America con due nuovi SUV di grandi dimensioni

Come riferisce il magazine britannico Autocar, i prossimi modelli elettrici di casa Alpine saranno rivali di Porsche Macan e di Porsche Cayenne e potrebbero essere costruiti su una piattaforma Lotus. I due modelli amplieranno ulteriormente la gamma elettrica del marchio sportivo di proprietà Renault dopo il lancio della hot hatch Alpine R5  e del crossover sportivo GT X-over. Arriveranno tra il 2027 e il 2028.

Il proprietario di Lotus, ovvero Geely, è il partner “più naturale” per il progetto al di fuori dell’Alleanza Renault- Nissan Mitsubishi, dati gli attuali progetti tra Renault e la società cinese, ha affermato Rossi. Alpine sta lavorando con Lotus su un sostituto elettrico per l’A110, mentre Renault e Geely lo scorso ottobre hanno concordato una partnership 50/50 per costruire propulsori a combustione interna (unitamente alla recente presenza del Gruppo Aramco).

Posizionare il brand

Lotus ha affermato di essere pronta a lavorare con i partner che desiderano riutilizzare la piattaforma del nuovo SUV Eletre, nonché un nuovo pianale che sarebbe alla base del crossover Lotus Type 134 più piccolo in arrivo nel 2024.

Pure Nissan è nella condizione di fornire ad Alpine una piattaforma adatta allo scopo. Ma essendo presente nei segmenti D/E più grandi negli Stati Uniti, il marchio giapponese non è un partner logico, ha affermato il CEO del marchio transalpino Laurent Rossi. “La difficoltà è che Alpine è un animale diverso. Stiamo creando una categoria leggermente diversa in termini di prestazioni attese per i clienti”, ha poi aggiunto alle sue dichiarazioni.

Le due vetture Alpine saranno nel “ramo lifestyle” della gamma del marchio, piuttosto che vere e proprie macchine sportive, secondo Rossi. Come per Lotus, Alpine tiene a sottolineare che il suo “pedigree da corsa” continuerà a svolgere un ruolo nello sviluppo del prodotto, indipendentemente dal segmento di mercato. 

Lo stile delle auto le renderà più coupé-crossover che SUV tradizionali, ha sottolineato Rossi. I due grandi modelli Alpine hanno lo scopo di dare al marchio la possibilità di presenziare negli Stati Uniti, dove prevede di lanciare il proprio brand nel prossimo futuro. Alpine mira a far crescere le vendite globali a 150.000 unità entro il 2030, rispetto alle 3546 dello scorso anno. Circa il 15% delle sue vendite sarà realizzato nei mercati al di fuori dell’Europa entro il 2030, stima.