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Apple Car, mancano gli ingegneri per lo sviluppo dell’auto

Le voci intorno al progetto della Apple Car continuano insistenti, peccato solo che non sempre siano positive. Così il 2025, anno in cui dovrebbe debuttare, si avvicina sin troppo rapidamente rispetto alle reali certezze.

Dopo che quelli della “Mela” non sono riusciti a ottenere un accordo con CATL e BYD per la fornitura di batterie, hanno però assunto lo scorso mese un ex ingegnere Tesla per unirsi al progetto di auto a guida autonoma.

Il che dovrebbe risultare positivo nell’evoluzione potenziale della vettura, ma secondo Bloomberg si sono presentati una serie di ostacoli che potrebbero effettivamente rallentare l’auto di Apple.

Diaspora di ingegneri

Tre ingegneri chiave si sono allontanati dal progetto della Mela per unirsi a start-up che lavorano su taxi aerei. Tra questi Eric Rogers, che lavorava come ingegnere capo di Apple e che stava sviluppando un sistema radar per la Apple Car. Ha lasciato per unirsi alla start-up di taxi volanti Joby Aviation.

Anche Alex Clarabut, responsabile per i sistemi di batterie dell’auto elettrica, ha abbandonato il progetto per lavorare per un’altra compagnia di aerotaxi chiamata Archer Aviation. Infine, pure l’ex responsabile dell’ingegneria hardware di Apple per il progetto Apple Car Stephen Spiteri, è partito per unirsi ad Archer con Clarabut.

Il progetto è stato precedentemente guidato da Doug Field, che quest’anno è passato alla Ford. Anche Michael Schwekutsch, responsabile dell’ingegneria hardware, è andato a lavorare per Ford, mentre altri dipendenti hanno lasciato Apple per lavorare per Rivian. Detto questo, ci sono però stati alcuni sviluppi significativi. Negli ultimi 12 mesi Apple ha arruolato Urlich Kranz, ex CEO della società di auto a guida autonoma Canoo, e CJ Moore, ex direttore del software di guida autonoma presso Tesla.

Se mai entrerà in produzione, secondo quanto riferito Apple sta pianificando di lanciare due versioni dell’auto nota come Project Titan. Una avrà la tecnologia di guida autonoma completa, mentre l’altra avrà lo sterzo e l’accelerazione assistita, equiparabile ad una vettura di livello 3.