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Bugatti Chiron vs auto di F1 del 2011: chi vince? [VIDEO]

Bugatti

In un’avvincente gara di velocità e resistenza, una Bugatti Chiron è stata posta sulla stessa linea di partenza dell’auto da F1 vincitrice del campionato del mondo 2011, la RedBull RB7. Chi ha vinto?

Ebbene, prevedere l’esito di questa gara può essere facile o difficile a seconda di quanto conosci le auto e le gare di accelerazione.

La Chiron può infatti essere in grado di raggiungere i 439 kmh, ma richiede una zona di accelerazione molto ampia. La RedBull RB7 ha un motore V8 2,4 litri costruito da Honda, con 750 CV sulle ruote posteriori, a fronte di un peso di 650 kg. La Chiron è dotata invece di un motore W16 da 8.0 litri, con il doppio della potenza dell’auto di F1, ma con il triplo del peso (1.995 kg). Dunque, il suo rapporto potenza-peso è notevolmente peggiore di quello del suo avversario. Dal canto suo, ha però anche AWD e launch control. Sarà sufficiente per farle tagliare il traguardo al primo posto?

Ciò premesso, considerato che non tutti possono mettersi alla guida della RB7, per la sfida è stato coinvolto l’ex pilota F1 David Coulthard. Alla guida della Chiron c’era invece Shaz, organizzatore di un rally su strada per auto veloci, chiamato Pulse Rally.

Gli esiti delle gare

Ebbene, non appena la gara ha avuto inizio, l’auto di F1 è andata in testa, come previsto. Anche se la Bugatti viene utilizzata al massimo del suo potenziale, viene gradualmente lasciata indietro, sebbene il divario non è sembrato essere molto ampio al traguardo.

Anche al secondo tentativo, dopo una rapida revisione, la Chiron ha dovuto cedere il passo alla macchina da F1, per quanto la partenza sia sembrata migliore. Esito ancora più ravvicinato per il terzo tentativo, mentre – forse senza particolari sorprese – il divario si amplia nel caso in cui la gara venga fatta partire da 80 kmh… almeno fino a un certo punto.

In questo caso, infatti, il divario tra le due vetture diventa particolarmente ampio fino a 400 metri dal traguardo. Tuttavia, se la gara viene spinta ulteriore, nel tentativo di coprire l’intero miglio (circa 1,6 km), il divario comincia a diminuire. E, finalmente, la Bugatti riesce a segnare una vittoria sul finale.

Per l’ultimo test della giornata, entrambe le auto sono state fatte spingere a 160 kmh. Raggiunto tale livello, sono state coinvolte in una frenata fino a un arresto completo. Naturalmente, la vittoria è andata alla RB7.