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Fermata al posto di blocco: “Lei non è autorizzata a guidare, deve scendere dall’auto” | Multa gigantesca se l’auto non è tua

posto di blocco

Un posto di blocco - Targetmotori.com (foto AdobeStock)

Possiamo guidare un’auto che non è nostra? Forse non lo sai ma se ti fermano potrebbero farti una multa perché non ne hai l’autorizzazione. 

Quante volte ti sarà successo, soprattutto appena presa la patente, di guidare un’auto non tua. Del resto difficilmente a diciotto anni si possiede il denaro necessario per un simile acquisto.

Così chiunque di noi alle prime armi ha fatto le sue prime esperienze sull’auto dei genitori, o dell’amico più grande, o del parente che la tiene sempre in garage.

Ma ti sei mai chiesto se puoi guidare davvero un’auto che non sia intestata a te? Del resto il libretto e l’assicurazione portano il nome del legittimo proprietario.

Cosa succede se ti fermano ad un posto di blocco in questi casi? Scopriamo cosa potrebbero eventualmente  farti le forze dell’ordine.

Posto di blocco: cosa succede se l’auto non è tua

Quando guidi un’auto che non è tua possono presentarsi diversi scenari quante sono le variabili. Facciamo alcuni esempi. Puoi guidare l’auto dei tuoi genitori, anche se sei neopatentato, facendo però attenzione all’assicurazione che potrebbe porre dei limiti. Ovviamente devi averne il permesso; la stessa cosa succede nel caso di un fratello o sorella.  Nel caso ti ritrovassi con un auto intestata ad un genitore defunto puoi usufruirne ma per massimo 30 giorni dopo il decesso. Dopodiché devi chiedere un’intestazione temporanea mentre sbrighi le pratiche per il passaggio di proprietà.

In definitiva puoi metterti al volante delle vetture dei tuoi congiunti purché abitiate sotto lo stesso tetto nel caso di marito e moglie – e non siate separati – e siate nello stesso nucleo familiare.

guida autorizzata
Quando serve l’autorizzazione alla guida – Targetmotori.com (foto Depostitphotos)

L’autorizzazione è necessaria

La possibilità di guidare un’auto intestata ad un’altra persona è contemplata e disciplinata dall’articolo 94, comma 4-bis, del Codice della strada che impone di comunicarlo agli enti competenti entro 30 giorni. In pratica se la guida è saltuaria non accade nulla, ma se diventa un’abitudine, se viene fatto con regolarità, allora le cose cambiano.

Potrai farlo solo per 30 giorni, trascorsi i quali il libretto dell’auto deve essere aggiornato e deve comparire il tuo nome. In caso contrario qualora dovessi essere sottoposto a controlli potresti vederti arrivare una salata multa e anche il ritiro della carta di circolazione.