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General Motors pronta a realizzare la piattaforma Ultium in Cina

Secondo alcuni media locali cinesi, SAIC-GM, la joint venture tra SAIC Motor e General Motors, ha recentemente stipulato una partnership strategica con il governo municipale di Wuhan per la costruzione della piattaforma di veicoli elettrici intelligenti Ultium nella capitale della provincia di Hubei.

La Cadillac Lyriq, il primo prodotto realizzato sul pianale di cui sopra, dovrebbe essere lanciata in Cina all’inizio del 2022, per essere seguita da Buick e Chevrolet. I brand del colosso americano statunitensi hanno affermato di aspettarsi che oltre il 40% dei nuovi lanci in Cina saranno vetture 100% elettriche entro il 2025. Copriranno tutti i principali segmenti delle lineup Cadillac, Buick, Chevrolet, Baojun e Wuling.

Investimenti rilevanti

Gli stessi media che si riferivano al debutto della piattaforma Ultium, affermano poi che SAIC-GM prevede di investire oltre 50 miliardi di yuan (circa 6,4 miliardi di euro) nell’elettrificazione entro il 2025. Tanto che dovrebbero essere introdotti più di dieci modelli elettrici basati sul pianale Ultium realizzati in Cina.

Pare pertanto che verrà realizzata una catena di approvvigionamento locale per la produzione, con oltre il 95% di componenti “recuperati” in loco. Ecco perché l’introduzione di questa piattaforma dovrebbe aiutare l’industria automobilistica di Wuhan ad accelerare la sua trasformazione.

Per General Motors un tasso di produzione locale così elevato significherebbe un’enorme transizione. Le celle della batteria, importanti per le auto elettriche, non vengono acquistate da un fornitore di celle per i modelli Ultium, ma sono prodotte in una joint venture con LG Energy Solution in due delle proprie fabbriche di batterie negli Stati Uniti. Non è pertanto noto se GM e LGES intendano costruire una fabbrica del genere vicino a Wuhan o se GM utilizzerà celle di un altro fornitore.