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Guidi una BMW? Alcuni studi parlano male di te

Molti aspetti della nostra esistenza si basano su stereotipi, tanto che nemmeno il mondo dell’auto ne è immune. Per esempio i proprietari di alcuni marchi non godono di ottime reputazioni. Senza voler generalizzare, recenti studi hanno però fatto scoperte interessanti a tal proposito. Per esempio, in uno studio i guidatori di BMW sono risultati mediamente con un QI tra i più bassi, mentre in un altro sono stati evidenziati come i più psicopatici.

Lungi da noi denigrare i possessori di BMW: nella redazione c’è chi guida ogni giorno BMW e tutti noi abbiamo parenti o amici che possiedono BMW. Tuttavia, spesso i conducenti BMW hanno una cattiva reputazione per comportamenti aggressivi o maleducati. Un esempio divertente lo si può trovare in uno dei primi episodi di Breaking Bad. Dopo che un maleducato al volante di una BMW Serie 3 Cabrio ha quasi investito una signora, il protagonista Walter White posiziona una spazzola bagnata sulla batteria della vettura facendola esplodere.

Con questo in mente, i risultato degli studio condotti da Scrap Car Comparison sono piuttosto interessanti.

Terzultimi in QI

Il primo studio, di cui abbiamo già parlato qualche settimana fa, ha analizzato possibili correlazioni tra i livelli di intelligenza dei conducenti e l’auto che guidano. Duemila guidatori di diverse marche automobilistiche sono stati coinvolti in un test del quoziente intellettivo (QI): quelli che hanno ottenuto un punteggio più basso sono stati definiti più stupidi, mentre quelli con il QI più alto sono stati etichettati come i più intelligenti.

I guidatori di BMW hanno ottenuto il terzo punteggio più basso, superiore solo ai conducenti di Land Rover e Fiat. I più intelligenti? Quelli di Skoda, Suzuki e Peugeot.

Primi in psicopatia

Allo studio sul QI se ne aggiunge un altro, sempre di Scrap Car Comparison, che ha ricercato la correlazione tra psicopatia dei conducenti e le marche di automobili, anche questo svolto su 2.000 automobilisti. Il test misurava vari tratti della psicopatia, come un grande senso di autostima, mancanza di rimorso e fascino superficiale.

I possessori di BMW hanno ottenuto i punteggi più alti nei test, risultando così i più psicopatici. Quindi sono più aggressivi, meno premurosi e più facilmente irritabili durante la guida. Appena “meno psicopatici” sono i conducenti di modelli Audi e Fiat. I clienti Skoda fanno bene anche in questo studio, risultando i meno psicopatici.

Opinioni confermate?

I risultati dei due test sembrano dar credito la brutta reputazione che hanno i guidatori di BMW sul web. Basta fare una ricerca Google su questo argomento per trovare un sacco di domande, articoli e discussioni sui social su come chi è al volante di una BMW sia spesso una cattivo guidatore, aggressivo e maleducato.

Questa immagine negativa dei conducenti BMW è chiaramente fissata nell’immaginario collettivo, come dimostra un sondaggio condotto da Moneybarn che ha chiesto agli intervistati chi consideravano i peggiori guidatori. Quasi il 40% degli intervistati ha risposto gli autisti di BMW, molto più di quelli di Audi, segnalati dal 14%.

Tuttavia, bisogna prendere i risultati degli studi con le pinze prima di puntare il dito contro tutti i possessori di BMW occorre. I due studi citati non hanno alcun valore scientifico e in più provengono da un’unica fonte. Prima di giungere a conclusioni affrettate sarebbe il caso che altri studi, condotti magari in modo più rigoroso, giungano agli stessi risultati.