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Immatricolazioni auto Novembre 2023: rallenta la crescita (+ 6%)

immatricolazioni volkswagen

Il mercato dell’auto europeo continua a crescere ma lo fa con un ritmo più basso rispetto a quello degli scorsi mesi: dopo tredici incrementi mensili consecutivi in doppia cifra, nel mese di novembre le immatricolazioni sono cresciute del 6%, abbassando così lo sviluppo dei volumi da inizio anno ad oggi, con le nuove immatricolazioni comunque in aumento di un robusto + 15,6%, a quota 11 milioni e 799.842 auto vetture, ancora sotto i livelli ante-crisi del 18,9%.

A pesare è soprattutto la frenata del mercato tedesco (- 5,7%), e il fatto che il mercato del vecchio Continente stia ancora cercando di smaltire l’accumulo di ordini per vetture che era stato generato dalle difficoltà produttive per le carenze di chip e di semiconduttori. Pesa naturalmente anche l’inflazione, con un incremento dei prezzi delle autovetture che, per il mercato italiano, è stato del 34,3% tra il 2019 e il 2022.

Per quanto concerne l’andamento delle singole case produttrici, a registrare una buona crescita delle immatricolazioni è soprattutto Volkswagen ( +9,2%) grazie al contributo dei brand Skoda, Seat e Cupra. In casa Stellantis si fa invece peggio, con una crescita del 2,8% per cui pesano le prestazioni negative di Fiat e Peugeot, a fronte dei migliori volumi di Jeep, Alfa Romeo e Lancia. Fa meglio Toyota, con un incremento delle immatricolazioni del 7%. Prestazioni migliori del mercato per Mercedes e Bmw, mentre calano del 15% le immatricolazioni di Ford.

Nelle auto elettriche continua la crescita sostenuta di Tesla, in incremento del 12%, avvicinandosi da inizio anno a una quota del 3% di mercato. Complessivamente, la quota di auto 100% elettriche nel mese è cresciuta ancora arrivando al 4,9% e superando il numero di auto alimentate a diesel. Rimane però evidente che l’andamento delle auto elettriche dipende dagli incentivi, come manifesta la frenata della Germania, in cui si è registrato uno stop agli aiuti che ha determinato un crollo dell’elettrico (- 22,5%) e dell’ibrido plug-in (-59,3%).

In termini assoluti, proseguono i dati del Centro Studi Promotor in riferimento ai dati Acea, le immatricolazioni nei mercati europei occidentali nel periodo gennaio-novembre sono state pari a 1.813.941, con una crescita sull’anno precedente del 39,7% e una quota sul totale delle immatricolazioni passata dal 12,7 del 2022 al 15,4% del 2023.