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Jaguar Land Rover: l’auto in grado di bloccare la diffusione del Covid-19

La Jaguar ha rivelato di essere pronta ad usare un innovativo sistema di purificazione dell’aria dell’abitacolo che verrà usato nelle sue future automobili. Esso è in grado di inibire virus e batteri fino al 97%, compreso ovviamente anche il tanto nominato Covid-19. Il sistema, ancora in fase di studio, abbina il tipico sistema di riscaldamento e di ventilazione con il dispositivo nanoe X di Panasonic. Esso è un purificatore che utilizza sostanze chimiche diffuse nelle goccioline dell’aria per neutralizzare i virus.

Nei test condotti in laboratorio è emerso che tale dispositivo, nel giro di due ore riesce ad inibire oltre il 99,995% del Covid-19. Durante un altro test ancora, invece, il sistema di climatizzazione dotato di nanoe X ha inibito virus e batteri fino al 97%. Si tratta comunque di percentuali estremamente elevate e rilevanti.

La tecnologia nanoe X utilizza elettricità ad alta tensione per creare radicali idrossilici (OH), sostanze chimiche presenti nell’aria contenute nelle goccioline d’acqua di dimensioni nanometriche. Questi radicali disattivano i virus rompendo i loro gusci e genomi. Inoltre inibiscono anche gli allergeni. I radicali ossidrilici, come sottolineato dal responsabile del progetto, sono degli ottimi ossidanti naturali che puliscono l’atmosfera dell’intero pianeta da diversi milioni di anni.

Jaguar Land Rover in realtà non ha ancora confermato quando verrà commercializzata questa innovativa tecnologia né tantomeno i modelli in cui verranno usati per primi. Attualmente, i modelli JLR, tra cui Jaguar I-Pace EV e Range Rover Evoque, sono dotati della già esistente tecnologia di purificazione dell’aria nanoe di Panasonic. Si dice addirittura che il nuovo dispositivo abbia un’efficacia dieci volte superiore.

JLR non è però l’unica azienda a lavorare sulla tecnologia antivirus per auto. In risposta all’epidemia di Covid-19 dello scorso anno, UFI Filters, un produttore italiano di componenti per auto, ha lanciato un filtro abitacolo antivirus in India. Quest’ultimo sarebbe capace di uccidere il 99,5% del virus usando però un’altra tecnologia.