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La prossima supercar di Gordon Murray potrebbe essere chiamata T.33

La seconda supercar di Gordon Murray Automotive potrebbe essere chiamata T.33. Sebbene infatti il primo veicolo, la T.50 ispirata alla McLaren F1, non sia ancora in consegna, da qualche mese Murray ha confermato di essere al lavoro su una seconda supercar più economica e prodotta in maggiori quantità. All’epoca, Murray definiva il progetto come Project Two, ma appena una settimana dopo la pubblicazione della sua intervista su Evo, rivelava la richiesta di registrazione del marchio T.33 oggi in commento.

La domanda è stata depositata all’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti da Gordon Murray Design e – stando a quanto si legge – copre “le categorie di veicoli: apparecchi per la locomozione via terra, aria o acqua; veicoli terrestri a motore, automobili e loro parti, pneumatici, cerchi in lega e compositi per veicoli a motore; biciclette, motociclette e furgoni“.

C’è un altro motivo che rende questa domanda di marchio particolarmente interessante: non è una prima registrazione, bensì un rinnovo dello stesso brand, registrato originariamente nel dicembre 2011.

Resta inteso che la seconda supercar di Gordon Murray condividerà il suo propulsore di base con la T.50, che utilizza un V12 aspirato naturale da 3,9 litri sviluppato da Cosworth insieme a una trasmissione manuale a sei velocità e alla trazione posteriore. Nella T.50, questo motore eroga 641 CV e raggiunge i 12.100 giri/min, anche se non sarebbe sorprendente se fosse leggermente modificato in occasione dell’uso nella nuova vettura.

Sfortunatamente, bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo prima che questo nuovo modello arrivi sulle strade. Lo stesso Murray ha dichiarato che la produzione non inizierà fino alla fine della produzione della T.50, all’inizio del 2023.