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La Suzuki eVX apre la strada al fronte elettrico giapponese

La nuova Suzuki eVX è un concept che rappresenta il primo passo tangibile della casa giapponese verso l’elettrico. Soprattutto in relazione alla necessità di adeguarsi alle richieste di un mercato complesso come quello europeo. Che (per il momento) sembrerebbe aver tracciato la strada da percorrere. La vettura è stata presentata in concomitanza con l’apertura dell’Auto Expo 2023 di Nuova Delhi.

“Sono lieto di presentare l’eVX, il nostro primo veicolo elettrico strategico globale”, ha dichiarato il presidente di Suzuki Toshihiro Suzuki. “Per il Gruppo Suzuki, affrontare il riscaldamento globale è una priorità. Stiamo promuovendo una serie di misure globali per ridurre le emissioni di gas serra. Suzuki continuerà a fornire prodotti di valore ai nostri clienti in tutto il mondo, ottimizzandoli per il modo in cui le diverse persone vivono e guidano.”

Suzuki lancerà due nuovi SUV nel corso della manifestazione indiana, tra cui il Jimny a cinque porte, che dovrebbe essere alimentato da un propulsore mild-hybrid turbo. 

Elettrica onesta

Suzuki non ha rilasciato molti dettagli riguardanti l’eVX, affermando che il concept continuerà l’eredità di 4×4 nell’era elettrica. Da questo possiamo presumere che ci sarà almeno l’opzione di un sistema a doppio motore con capacità di trazione integrale.

Ci sono però altri dettagli, più “tangibili” e interessanti. La vettura è infatti realizzata su una nuovissima piattaforma elettrica, la batteria ha una capacità di 60 kWh e Suzuki dichiara un’autonomia di 550 km (dato che si riferisce ad una versione del ciclo di test di consumo indiano).

L’eVX misura 4,3 metri di lunghezza, 1,8 di larghezza e 1,6 metri di altezza, il che gli conferisce dimensioni e proporzioni leggermente maggiori rispetto alla Hyundai Kona Electric, di cui potrebbe diventare la prossima rivale, magari con il nome di Vitara.