Home » News e novità auto » L’amore sboccia grazie alla chat di Waze

L’amore sboccia grazie alla chat di Waze

Se usate i social network alla ricerca della vostra anima gemella, sappiate che potete contare su uno strumento in più, per quanto inaspettato. In Francia infatti la popolare app di navigazione Waze è stata il mezzo con cui due persone si sono innamorate. Un amore talmente solido che li porterà a sposarsi entro l’anno.

Nel 2019 Vivian stava andando a casa dei nonni, accompagnata dalla sorella gemella e dalla sua migliore amica. Attraverso la funzione di messaggistica integrata nell’app di navigazione, la vettura con Enzo e altre uomini a bordo ha segnalato che l’auto di Vivian aveva una luce posteriore bruciata. “Ci offri un caffè alla prossima area di servizio per ringraziarci?” hanno chiesto dalla seconda auto. Fissato l’appuntamento e scambiati i numeri di telefono, il caffè è diventato una birra e il resto potete immaginarlo da soli.

La coppia voleva addirittura inviare gli inviti di nozze con il logo di Waze, ma alla fine ha abbandonato l’idea. Entrambi ora scherzano sul fatto che non usano più Waze o, se lo fanno, non lanciano la funzione chat per… non cadere in tentazione! Tuttavia, in questo caso, la coppia è stata fortunata che la chat abbia funzionato in modo corretto.

Waze infatti sta apportando diverse modifiche alle sue funzionalità e recentemente l’app ha iniziato a impedire agli utenti iPhone di espandere i rapporti sulle mappe, comprese le chat. Potrebbe essere un problema tecnico, ma molti temono che questo sia un comportamento voluto dagli sviluppatori: impedire agli utenti di espandere le segnalazioni potrebbe essere una funzione di sicurezza, soprattutto quando il veicolo è in movimento.

Le chat sulla mappa consentono agli utenti di ottenere informazioni aggiuntive su ciò che accade sulla strada, soprattutto quando si è fermi nel traffico. Per esempio, mentre si è bloccati in un ingorgo, un rapporto sul percorso potrebbe fornire maggiori informazioni sul perché i veicoli davanti a noi non si muovono, aiutando nel caso a liberare la strada per i veicoli di emergenza.