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Le auto in Corea del Nord, tra imitazioni e vetture degli anni ’70

VLADIVOSTOK, RUSSIA - APRIL 25, 2019: The North Korean flag on a car of North Korean Leader Kim Jong Un's motorcade at the Far Eastern Federal University (FEFU) on Russky Island. Valery Sharifulin/TASS (Photo by Valery Sharifulin\TASS via Getty Images)

La Corea del Nord è uno dei luoghi più inaccessibili al mondo. Il Paese ha una politica ultra-isolazionista: pochissimo esce all’esterno, pochissimo entra. Le informazioni che arrivano sono spesso frammentarie. E se conosciamo poco della società a nord del 38° parallelo, cosa sappiamo del mondo dell’auto in Corea del Nord?

Ha provato a indagare il canale YouTube Donut Media in un video recente.

Di certo sappiamo che il numero di auto pro capite è infinitamente minore di quello non solo di qualsiasi nazione occidentale, ma dell’intero pianeta. La Nord Corea conta circa 25 milioni di abitanti ma si stima che i veicoli circolanti siano solo 30.000. D’altronde basta guardare qualsiasi immagine della capitale Pyongyang: le strade sono sempre sgombre e si vede qualche sparuta auto; inusuale per una città di oltre 3 milioni di abitanti.

Qualcosa di occidentale

Oltre a tanti veicoli riconducibili al personale militare, che rappresenta quasi il 5% della popolazione, ci sono un buon numero veicoli importati. Secondo i disertori, le Mercedes sono di fatto le auto governative in Corea del Nord. Più alto è il ruolo, più prestigioso sarà il modello. Nessuna sorpresa in questo.

Lussuose Toyota solcano le strade nord coreane nonostante le restrizioni al commercio dovrebbero impedirlo. E ci sono anche numerose Volvo degli anni ‘70 a seguito di una spedizione da parte della Svezia di mille 144 (che non furono mai pagate).

Produzione domestica

Tuttavia, la maggior parte sono veicoli prodotti internamente in Corea del Nord. Il primo ad essere assemblato all’interno del paese è stata la Pobeda, una berlina progettata dalla sovietica Gaz. Il costruttore di Niznij Novgorod realizzò un impianto a Pyongyang per produrre la vettura insieme a una manciata di veicoli militari.

A causa del suo isolazionismo, non sorprende che la Nord Corea abbia anche delle proprie Case automobilistiche. La Sungri Motor Plant venne fondata nel 1950 per produrre veicoli militari per la Guerra di Corea. Da tempo crea autovetture che imitano altri modelli per il mercato interno: partendo da modelli Gaz realizza auto che ricordano in modo sospetto le linee di Volkswagen, Mercedes e altri marchi famosi.

C’è poi la Pyeongwha, che produceva su licenza versioni basate sulla Fiat Siena e sul Doblo. Al termine dell’accordo, anche Pyengwha ha iniziato a copiare le vetture altrui. Al momento è l’unica ad avere il diritto di produrre nuove auto e venderne di usate all’interno del Paese. Un accordo che dipinge uno scenario migliore di quanto sia realmente, visto che, ufficialmente, ai privati cittadini non è permesso possedere un’auto.

Se però siete il leader incontrastato della Corea del Nord potete fare un po’ come vi pare. Kim Jong-un infatti si dice che sia un grande appassionato di auto e abbia un garage di tutto rispetto con un’Audi R8, una Range Rover, una Rolls-Royce e altri prestigiosi modelli. Vetture che, da sole, potrebbero valere quanto tutto il resto delle auto in Corea del Nord.