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Mazda vuole usare i controlli olografici al posto dei pulsanti

In settimana produttori e tuner aftermarket si sono riuniti al SEMA Show di Las Vegas per mostrare il meglio che hanno da offrire in termini di design e tecnologia. Da sola, per esempio, Ford ha mostrato ben 40 concept, mentre alcuni brand hanno preferito bypassare l’evento, come Mazda.

Intendiamoci: ciò non significa che la società sia rimasta stata inattiva!

CarBuzz ha ad esempio appena scoperto che Mazda ha depositato presso l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti una nuova invenzione interessante che propone di sostituire i controlli fisici dell’abitacolo con pulsanti virtuali.

La descrizione di base dell’invenzione evidenzia la presenza di “un computer che include un processore e una memoria, che memorizza istruzioni eseguibili dal processore per proiettare un’icona su una superficie, catturare un’immagine dell’icona e del modello, identificare un cambiamento tra il modello nell’immagine e un modello predefinito, identificare un input dell’utente basato sul cambiamento dal modello predefinito e attuare un componente basato sull’input dell’utente.”

Come funziona il nuovo sistema olografico di Mazda

Al di là della complessità della descrizione, quanto sopra significa che Mazda immagina un proiettore che può visualizzare un’immagine olografica su una superficie dell’abitacolo. Quando un utente mette il dito sul “pulsante” virtuale, il proiettore utilizzerà una sorta di sensore per rilevare un cambiamento nella forma dell’immagine proiettata, indicando così l’input dell’utente.

Non solo. Il documento di brevetto stesso sostiene che la superficie che riflette l’immagine sarebbe in grado di rilevare la forza con cui l’utente applica il dito alla superficie. In questo modo, si potrebbe accelerare il cambiamento di un’impostazione. Ad esempio, se il sistema di infotainment è impostato su un volume basso, tenendo premuto il “pulsante” su mentre lo si preme con più forza del normale, il sistema potrebbe riconoscere che si vuole aumentare notevolmente il volume, e la velocità con cui cambia il volume (o regola la temperatura del climatizzatore) potrebbe essere accelerata.

L’idea è ingegnosa, e potrebbe far risparmiare sui componenti fisici e rivoluzionare il design minimalista. Immaginiamo tuttavia debba incontrare numerosi altri ostacoli prima di essere applicata.