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Paese che vai, regole sulla strada che trovi

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Sapete quante patate potete trasportare nel bagagliaio della vostra auto? Se ci leggete dall’Italia state tranquilli, non ci risultano limitazioni a riguardo, ma per chi vive nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, il problema si pone eccome. E potrebbe avere risvolti anche piuttosto costosi.

Se praticamente ogni Paese nel mondo ha limiti di velocità e leggi sulla guida sotto effetto di alcol o droghe, in alcune zone del mondo vengono imposte regole all’apparenza bizzarre scritte per affrontare problemi locali specifici. Così i legislatori in giro per continenti hanno dovuto occuparsi di patate, auricolari o paraspruzzi.

Ecco a voi una carrellata delle regolamentazioni più strane e assurde, almeno per i nostri occhi.

Australia: chiudi la tua auto

In alcuni Stati australiani, come il Nuovo Galles del Sud, la legge impone che il guidatore debba chiudere il proprio veicolo ogni volta che si allontana a più di 3 metri da esso. È anche obbligatorio mettere in sicurezza i finestrini, il che significa chiuderli o lasciarli aperti non più di circa 2 cm.

Australia: dichiara le tue patate

Il “Marketing Act of Potatoes” venne approvato in Australia nel 1946 e vieta agli automobilisti che non fanno parte della Potato Marketing Corporation o ai suoi agenti di trasportare più di 50 kg di patate. I poliziotti non sono tuttavia obbligati a portare una bilancia, ma sono autorizzati a stimare il peso a occhio. Chi infrangeva questa legge negli anni ‘40 rischiava multe salate ma non ci sono riscontri che sia ancora applicata al giorno d’oggi.

Bahrain: col rosso vai in prigione

In Bahrain, le forze dell’ordine possono portare qualcuno in carcere per quasi tutte le infrazioni stradali. Passare con il rosso significa correre il rischio di passare fino a 6 mesi in prigione, di pagare una multa di 500 dinari (1.173 euro) o di ricevere entrambi i provvedimenti. Danneggiare una proprietà altrui passando con il rosso è punibile con un anno di carcere e una multa che può raggiungere i 3.000 dinari (7.038 euro).

Cina: lotteria per guidare

Le autorità cinesi limitano le vendite di auto nuove in base al tipo di carburante per frenare l’inquinamento atmosferico e la congestione del traffico. Nel 2019, la Commissione Trasporti di Pechino ha permesso 60mila nuovi veicoli elettrici e 40mila modelli termici sulle strade cittadine. Gli automobilisti partecipano a una lotteria che dà il diritto di acquistare un’auto: le possibilità di vincere sono 1 su 500.

Cipro: mangia prima

Cipro impedisce agli automobilisti di bere al volante, anche se si tratta di una bottiglia di acqua. Anche mangiare mentre si guida è illegale in quanto i guidatori devono tenere sempre entrambe le mani sul volante.

Francia: porta il tuo etilometro

Dal 2013, agli automobilisti francesi è richiesto di portare in auto un etilometro nuovo. In origine chi sceglieva di non acquistarne uno avrebbe rischiato una multa da 11 euro, tuttavia questa non è entrata nella versione finale della legge, quindi non è prevista nessuna sanzione. Gli agenti devono dire qualcosa di simile a “è la legge” e poi utilizzare il proprio etilometro per controllare il livello di alcol del guidatore.

Francia: luci gialle

Per decenni, le auto immatricolate in Francia dovevano essere equipaggiate con fari gialli. Questa legge aveva radici nel 1936 ed era legata alla necessità per i militari di distinguere le auto francesi da quelle nemiche durante la guerra. Alcuni sostengono invece che ciò non avesse nulla a che fare con la geopolitica, ma che i fari fossero gialli per evitare di accecare gli automobilisti che viaggiavano in senso opposto. Ad ogni modo, le luci gialle rimasero obbligatorie fino al 1993.

Germania: fai il pieno

È illegale finire la benzina sulla rete autostradale tedesca. Le autorità lo considerano un problema prevenibile e sottolineano che fermarsi sul ciglio di una strada che spesso non ha limiti di velocità è estremamente pericoloso. Le multe per chi resta a secco possono raggiungere i 70 euro.

Giappone: sii prudente sul bagnato

Gli automobilisti giapponesi devono pensarci due volte prima di attraversare una pozzanghera. La legge stabilisce che devono avere i paraschizzi montati, ridurre la velocità e/o prendere altri provvedimenti prima di passare nell’acqua o nel fango per assicurarsi di non schizzare i pedoni.

Giappone: non viaggiare con chi ha bevuto

Il Giappone prende molto sul serio la guida da ubriachi. Guidare sotto l’effetto dell’alcol è naturalemtne illegale, ma anche gli eventuali passeggeri rischiano fino a 3 anni di carcere e una multa massima di 500mila yen (3.912 euro) se salgono a bordo con un guidatore ubriaco.

Giappone: doppio controllo per le luci

All’inizio del 20esimo secolo, le auto immatricolate in Giappone non potevano avere un singolo controllo per le luci. L’interrutore poteva accendere i fari anteriori, ma i costruttori dovevano installare un secondo comando separato per accendere le luci posteriori. L’idea era che gli automobilisti in questo modo potevano sapere se le luci posteriori erano in funzione o meno.

Mongolia: guida come vuoi

In Mongolia si guida si tiene la destra della carreggiata, ma circa il 48% delle auto immatricolate nel Paese asiatico hanno il volante a destra. La percentuale sale al 55% nella capitale Ulaanbaatar. Un tale miscuglio di guida a destra e a sinistra è caotico tanto quanto sembra e le autorità stanno valutando restrizioni nelle importazioni.

Spagna: niente auricolari

Guidare con gli auricolari è pericoloso in ogni parte del mondo. In Spagna è illegale sia che si stia ascoltando musica sia che si stia parlando al telefono. La legge stabilisce che è possibile guidare con gli auricolari solamente nel caso in cui si stia sostenendo l’esame per la patente della moto e ci sia bisogno di ricevere le indicazioni dall’istruttore.

Sud Africa: non uscire se resti a piedi

Più che una legge si tratta di un suggerimento, ma le autorità in alcune parti del Sud Africa suggeriscono a non dare un’occhiata sotto al cofano in caso di guasto. È più sicuro restare nell’abitacolo e chiamare aiuto piuttosto che girovagare a bordo strada e rischiare di essere rapinati, investiti o entrambi.

Russia: pulisci la targa

Potreste aver sentito che è illegale guidare un’auto sporca in Russia. Questo non è vero. A Mosca, gli automobilisti rischiano di essere fermati e multati se la loro targa è sporca ma non sono obbligati a tenere la loro auto pulita. È interessante che i poliziotti abbiano approfittato di questa diceria per multare (o ricevere tangenti da) guidatori che non vedono un autolavaggio da settimane. Questa usanza è stata talmente abusata che alla fine le stazioni radio hanno iniziato a spiegare ai guidatori i propri diritti.

Stati Uniti: nessuna revisione

In USA, gli Stati e le Contee hanno il potere di decidere se i veicoli devono superare la revisione. Alcune auto sono esentate in base alla loro età o tipologia, mentre in altri casi sono stati eliminati del tutto i controlli, per esempio in Michigan, in Montana e in Nord Dakota.

Stati Uniti: siediti dietro

Agli automobilisti hawaiani, in certe condizioni, è permesso trasportare passeggeri nel cassone del proprio pick up. Questi devono avere almeno 12 anni e tutti i posti nell’abitacolo devono essere occupati. È una pratica comune, benché controversa, nello Stato. Alcuni sostengono che sia innocuo e faccia parte della tradizione, mentre altri sottolineano come sia un modo pericoloso per trasportare delle persone.

Stati Uniti: non far fischiare le gomme

Sei un fuorilegge se fai un burn out a Derby, in Kansas. In questa cittadina di 25mila abitanti è proibito far fumare le gomme. Chiunque sia sorpreso a far “fischiare le gomme” rischia una multa di 500 dollari (443 euro) o una condanna a 30 giorni di carcere.

Svezia: tieni le luci accese

La legge svedese stabilisce che ogni auto debba avere le luci sempre accese, a prescindere dal tipo di strada o dalle condizioni meteo. Agli automobilisti non è richiesto di accendere le luci posteriori finché la visibilità non diminuisce, per questo ai guidatori dei modelli più recenti è sufficiente usare le luci diurne durante il giorno.

Svizzera: non lavare l’auto a casa

In Svizzera gli automobilisti non possono lavare il proprio veicolo nel proprio vialetto o davanti alla propria abitazione. Il governo non ha nulla contro le auto pulite, ma la legge semplicemente proibisce ai cittadini svizzeri di disperdere tutto ciò che può contaminare l’acqua, incluso il sapone usato per lavare le vetture. Per pulire un’auto in Svizzera è necessario recarsi all’autolavaggio più vicino.

Thailandia: indossa una maglietta

La Thailandia il clima è caldo e umido, ma questa non è una scusa per viaggiare a torso nudo. Infatti è contro la legge viaggiare senza maglia in auto, su uno scooter e anche in bicicletta. Nel 2017, le autorità hanno avvertito i turisti che la legge vale anche per loro e hanno ribadito che è illegale e scortese girare a torso nudo.