Home » News e novità auto » I prezzi delle auto elettriche compatte scenderanno presto ai livelli delle termiche

I prezzi delle auto elettriche compatte scenderanno presto ai livelli delle termiche

Uno dei motivi che frenano l’acquisto di auto elettriche è l’elevato prezzo d’acquisto di queste ultime se paragonato a vetture di dimensioni simili con motore a combustione. Tuttavia questa forbice sembra destinata a stringersi sempre più nel giro di pochi anni. Secondo la International Energy Agency, infatti, i prezzi dei veicoli elettrici più piccoli scenderanno per competere con quelli delle auto termiche entro la metà del decennio, sia in Europa che in Nord America.

L’ente con sede a Parigi prevede che quest’anno le vendite di veicoli elettrici aumenteranno del 35% a livello globale, raggiungendo i 14 milioni. Ciò rappresenterebbe il 18% del mercato delle autovetture, rispetto al solo 4% del 2020. “Ci aspettiamo di poter vedere la parità di prezzo nelle auto elettriche di piccole e medie dimensioni sui mercati nordamericani ed europei intorno alla metà degli anni ‘20”, ha affermato Timar Guell, capo della politica energetica dell’IEA. Per le auto più grandi, “è probabile che la parità d’acquisto arrivi più tardi, probabilmente nel 2030”, ha aggiunto Guell.

L’agenzia ha rivisto verso l’alto le sue previsioni di vendita di veicoli elettrici anche in seguito all’introduzione negli USA dell’Inflation Reduction Act, che sostiene l’industria green e sovvenziona l’acquisto di veicoli elettrici da parte dei consumatori.

I SUV e le auto dei segmenti più alti del mercato rappresentano quasi due terzi dei veicoli elettrici in Cina e in Europa e una percentuale ancora maggiore negli USA. Invece nelle economie emergenti e in via di sviluppo, i veicoli elettrici a due e tre ruote sono più numerosi delle automobili. Secondo lo studio, nel 2022 oltre la metà delle immatricolazioni di veicoli a tre ruote in India erano elettrici.

I governi stanno investendo nell’ottica di promuovere l’acquisto di veicoli elettrici, spinti dalla preoccupazioni ambientali, per rafforzare la politica industriale e per ridurre la dipendenza dal petrolio. “Entro il 2030, la domanda di greggio diminuirà di 5 milioni di barili al giorno a causa della transizione ai veicoli elettrici”, ha affermato il dierettore esecutivo dell’IEA, Farith Birol.