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La batteria di ProLogium potrebbe rivoluzionare la mobilità elettrica

ProLogium, azienda taiwanese specializzata nello sviluppo di batterie utilizzabili sui veicoli elettrici, ha annunciato che il suo più recente pacco batterie allo stato solido ha tutte le carte in regola per definire uno standard futuro: dispone infatti di maggiore densità energetica, ricarica più rapida e, naturalmente, maggiore sicurezza. Ma come ci è riuscita?

Il segreto – stando a quanto afferma la stessa ProLogium – sta nell’utilizzo di un elettrolita ceramico allo stato solido. Tutte le batterie utilizzano già degli elettroliti, ma lo fanno per lo più in forma liquida: è grazie a questa sostanza che il ciclo di carica e scarica è possibile.

Nel caso della nuova batteria di ProLogium, però, l’uso di un elettrolita ceramico allo stato solido non solo le conferisce una maggiore densità energetica, ma anche un rassicurante livello di sicurezza. L’elettrolita solido non è infiammabile e riduce drasticamente il rischio di incendio o di esplosione e, grazie alla maggiore resistenza al calore, le batterie che ne fanno uso hanno meno probabilità di soffrire di runaway termico.

Per migliorare ulteriormente le prestazioni, il pacco batterie allo stato solido di ProLogium è molto più compatto e leggero di una batteria al litio standard, rendendolo così adatto per le applicazioni EV e in particolare per le motociclette elettriche, dove le batterie hanno bisogno di essere più compatte e leggere.

I vantaggi condivisi da ProLogium non sembrano però finire qui. L’azienda sostiene infatti che la nuova batteria allo stato solido ha un’incredibile capacità di ricarica rapida da 0% all’80% in soli 12 minuti. Ancora, la nuova batteria di ProLogium utilizza meno materie prime rispetto alle batterie standard, evidenziando una maggiore sostenibilità in un momento in cui la domanda di veicoli elettrici continua a crescere.

Al momento la nuova batteria di ProLogium alimenterà macchinari pesanti come treni, barche e altri veicoli industriali. Tuttavia, i test della batteria sui veicoli elettrici, e in particolare sulle auto elettriche, sono previsti in Europa già entro la fine dell’anno.