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Quanto costa davvero Milano-Napoli con un’auto elettrica?

Un recente articolo del Sole 24 Ore ha simulato un viaggio in un’automobile elettrica, in particolare una Volkswagen ID.3, con partenza dalla redazione del quotidiano milanese fino al centro di Napoli. 786 chilometri da percorrere con una vettura che dichiara 420 km di autonomia, dati da un pacco batteria di 58 kWh. L’articolo ha suscitato numerose polemiche tra i sostenitori della mobilità elettrica in quanto nel titolo si metteva in evidenza una spesa di 110 euro per le ricariche di energia alle colonnine, contro i 76 spesi con una vettura a simile diesel, come la Golf.

Le critiche all’articolo sono per buona parte riassumibili in questo concetto: chi possiede un’auto elettrica usa un abbonamento che garantisce un prezzo al kWh molto inferiore. C’è da precisare che all’interno del servizio questa distinzione era stata evidenziata: “Esistono abbonamenti e pacchetti che consentono di abbassare il prezzo al kWh rispetto a quello, molto più alto, di chi fa il pieno in maniera occasionale”.

Quindi ci siamo chiesti: quanto costa davvero viaggiare da Milano a Napoli su un’auto elettrica? La risposta è una sola: dipende. Principalmente il costo effettivo varia in base al tipo di abbonamento che abbiamo sottoscritto. Proviamo a ripercorrere virtualmente il viaggio simulato dai colleghi del Sole 24 Ore, ma questa volta con un abbonamento flat, per esempio il Large di Enel X Way che fornisce 145 kWh al mese al prezzo di 45 euro, vale a dire 0,31 euro al kWh.

Un terzo della spesa con l’abbonamento

Prendendo per buoni i dati rilevati dall’articolo, calcolati attraverso applicazioni come A Better Routeplanner, calcoliamo quanto verrebbero a costare le varie ricariche. Alla prima sosta alla porte di Bologna la batteria della ID.3 viene ricarica con 21,4 kWh. Se senza abbonamenti – quindi con un prezzo di 0,89 euro/kWh – è stata calcolata una spesa di 19,04 euro, con il “nostro” abbonamento flat un kWh ci costa 0,31 euro, per una spesa di ricarica di 6,63 euro.

La seconda sosta del viaggio virtuale è prevista sull’autostrada A1 nei pressi di Firenze. Qui ricarichiamo 34,1 kWh: dal nostro conto vengono scalati 10,57 euro contro i 30,34 euro spesi dai colleghi del Sole. Il viaggio prevede una terza tappa alla stazione di servizio di Giove Ovest, in provincia di Terni, dove in 26 minuti vengono ricaricati 29,4 kWh: il prezzo con l’abbonamento flat è di 9,11 euro, senza di 26,22 euro. L’ultima tappa prima dell’arrivo a Napoli è ad Agnani per immettere nella batteria 36 kWh. Il costo? 11,16 euro per noi, 32,04 euro per il Sole 24 Ore.

Per il viaggio Milano-Napoli avremmo quindi caricato nella batteria da 58 kWh della Volkswagen ID.4 un totale di 120,9 kWh, spendendo 37,48 euro. Un bel risparmio, non c’è che dire, rispetto al viaggio senza abbonamenti ma pure rispetto al viaggio con un’auto diesel.

Ma il ritorno?

C’è però un problema: come torniamo a Milano ora? Restano infatti nell’abbonamento solo 24,1 kWh al prezzo di 0,31 euro. Calcolando di consumare la stessa quantità di energia anche per il ritorno, gli 96,8 altri verranno pagati al prezzo pieno di 89 centesimi al kWh. Il ritorno ci costerà quindi 7,47 euro per i primi 24,1 kWh e ulteriori 86,15 euro per i restanti 96,8 kWh, per un totale di 93,62 euro. Tra andata e ritorno spenderemo un totale di 131,1 euro, una ventina di euro in meno rispetto ad andare e tornare con una Golf diesel.