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Radford 62-2, ecco come sono fatti gli interni della sportiva britannica

La Radford 62-2, ispirata alla Lotus Type 62, ha fatto il suo debutto nel Regno Unito al Goodwood Revival all’inizio di quest’anno, ma i suoi interni non erano ancora stati svelati almeno sino a questo momento.

Il design di questo particolare modello, riflette elementi della sua livrea John Player Special ispirata alla Formula 1, con il suo stile prevalentemente nero arricchito da accenti dorati, sebbene siano disponibili pure altre livree. La fibra di carbonio è parte dell’arredamento di bordo, e un display da 6,0 pollici posizionato dietro il volante sportivo funge da quadro strumenti.

Gli schermi alle estremità del cruscotto fungono da specchietti retrovisori, mentre gli interruttori fisici, fatti a mano e personalizzabili, controllano le principali funzioni interne dell’auto. Anche lo specchietto retrovisore è stato sostituito con la predisposizione per schermo e telecamera, per sopperire alla mancanza del lunotto.

La Radford 62-2 ha anche una placca, unica per ogni modello, che funge anche da dock magnetico per telefono cellulare e caricatore wireless. La 62-2 è poi dotata di un sistema audio a cinque altoparlanti, funzionalità Bluetooth e connettività Wi-Fi. Due orologi Bremont personalizzati sono posizionati davanti al sedile del passeggero: uno funge da orologio e l’altro è un cronometro utilizzato per registrare i tempi sul giro.

Nonostante la sua attenzione alle prestazioni e il design ispirato alle corse, Radford afferma che la 62-2 può ospitare bagagli per due persone, migliorando il suo potenziale turistico.