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Toyota Prius diventa più compatta ma sempre più efficiente

La Toyota Prius di quinta generazione è stata presentata in Giappone. La casa giapponese ha così rinnovato il suo modello ibrido più famoso, rendendolo significativamente più dinamico, più spazioso e visivamente più accattivante rispetto ai suoi predecessori. Per quanto nella forma richiami le edizioni passate, i cambiamenti a livello dimensionale sono significativi.

L’auto si è fatta più compatta, come rivela la diminuzione dell’altezza di 50 millimetri e della lunghezza di altrettanti 46 millimetri. Il passo però è aumentato di 50 millimetri e la larghezza di altrettanti 22.

Più carattere

I cambiamenti sono amplificati da un baricentro più basso e dai cerchi in lega da 19 pollici. Il design condivide somiglianze con la gamma di nuovi modelli Toyota, in particolare nella parte anteriore dove sono presenti fari a LED che delineano la firma luminosa. Il lato B presenta un gruppo ottico a tutta larghezza sempre a LED.

Alla base della nuova Prius c’è la piattaforma TNGA di seconda generazione di Toyota. Questa piattaforma sfoggia un comparto sospensione che presenta uno schema MacPherson nella parte anteriore, una configurazione a doppio braccio oscillante nella parte posteriore ed è più rigida del pianale utilizzato sul modello uscente.

Toyota afferma inoltre che la piattaforma TNGA di seconda generazione si traduce in una migliore reattività in curva e una migliore stabilità per la guida in rettilineo.

A bordo la scenografia è similare a quella della nuova elettrica bZ4X. La posizione di guida si è fatta più bassa che in precedenza e il quadro strumenti si palesa tramite un display da 7 pollici. Al centro della plancia è invece collocato il grande schermo touch dell’infotainment. Fortunatamente i comandi del climatizzatore sono fisici, mentre la leva dal cambio automatico è di stampo tradizionale.

Maggiore autonomia

In Giappone sono stati annunciati due propulsori. Il primo, quello che rientra nello schema plug-in, combina un motore a quattro cilindri Dynamic Force da 2,0 litri, un motore elettrico e batterie agli ioni di litio da 13,6 kWh, per fornire 164 kW (223 CV) di potenza combinati. Toyota afferma che questa variante ha il 50% di autonomia in più rispetto al modello precedente, ma non ha ancora rilasciato un dato specifico. Questa sarà anche l’unica versione che verrà commercializzata in Europa.

Il secondo propulsore utilizza il sistema ibrido parallelo in serie di Toyota, disponibile nelle versioni da 1,8 litri e 2,0 litri e che produce fino a 144 kW di potenza. Questo modello presenta pure il sistema di trazione integrale E-Four del marchio per fornire migliori prestazioni su superfici stradali a basso attrito e maggiore stabilità in curva.

Toyota Prius – Le foto