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Volkswagen ID.4 GTX, ecco come è fatto il SUV sportivo tedesco

Dopo averla annunciata solo qualche giorno fa, Volkswagen presenta ufficialmente la nuova ID.4 GTX. Versione sportiva del nuovo SUV elettrico della casa tedesca realizzato sulla piattaforma modulare MEB.

Così dopo GTI, GTD e GTE, è la nuova sigla GTX a dare un taglio sportivo alle vetture tedesche nel formato elettrico. Certo fa specie che la prima della serie sia la ID.4 che per volumi e dimensioni appare più indicata alla famiglia, invece che la ID.3 ragionevolmente più sportiva.

Elettronica: da uno a due

Qui la differenza principale è dettata dalla presenza della doppia motorizzazione. Una destinata all’asse posteriore e una a quello anteriore. La potenza finale è il tratto sportivo di Volkswagen ID.4 GTX, essendo provvista di 299 CV (220 kW). Potenza massima che può essere richiamata per un massimo di 30 secondi. E la cui disponibilità richiede una temperatura della batteria ad alta tensione compresa tra 23 e 50° C e uno stato di carica maggiore dell’88%.

L’unità che si trova al retrotreno è quella più potente dell’attuale versione in commercio, ovvero in edizione da 204 CV. Si tratta di una motorizzazione sincrona a magneti permanenti. Viceversa il propulsore che staziona sull’avantreno è del tipo asincrono (non è stata fornita la potenza specifica).

Ovviamente è l’elettronica che definisce il modus operandi del passaggio di coppia e potenza tra le due unità. Di fatto ad essere privilegiata è sempre quella posteriore, con interventi di quella anteriore solo nel caso di perdita di aderenza. Mentre nel modo di guida più sportivo sono entrambe in “presa”. Ciò detto la nuova ID.4 GTX passa da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi e ha una velocità massima limitata elettronicamente a 180 km/h. Il consumo di corrente della ID.4 GTX è compreso tra 19,1 e 18,1 kWh/100 km secondo il ciclo NEDC.

Il pacco batteria è quello da 77 kWh di capacità netti che, su questa versione del SUV elettrico tedesco, dovrebbero garantire 480 km di autonomia secondo lo standard di omologazione WLTP riferito al ciclo combinato. Da sottolineare che tale accumulatore possa essere ricaricato sino a 125 kW di potenza in corrente continua (11 kW in alternata).

Dinamica di guida: assetto e “tamburi”

Trattandosi della versione sportiva di ID.4 avrebbe dovuto essere di serie l’assetto a controllo elettronico, mentre non muta l’architettura dell’impianto frenante posteriore, nuovamente fedele ai tamburi. Una scelta anacronistica per alcuni, che però ha il vantaggio di “reggere” meglio il tempo e di prevedere una manutenzione più ridotta. Una scelta giustificata pure dal fatto che l’interazione tra i due motori elettrici quando si tratta di frenata rigenerativa, è in grado di frenare elettricamente fino a una decelerazione di 0,3 g. Solo oltre questa soglia entrano in gioco anche i freni “tradizionali”.

Parlando invece di equipaggiamento standard, la nuova Volkswagen ID.4 GTX è provvista di cerchi denominati Ystad da 20″, mentre a richiesta sono disponibili i Narvik da 21″. Gli pneumatici delle ruote anteriori sono larghi 235 mm, quelli posteriori 255 mm. E a proposito di accessori a richiesta (a meno che il nostro mercato non segua una strada alternativa) il cosiddetto pacchetto sportivo. Tale pacchetto annovera l’assetto sportivo che abbassa la carrozzeria di 15 mm e lo sterzo progressivo. L’upgrade successivo è il Sport Plus, che comprende pure gli ammortizzatori a controllo elettronico.

Sportiva nei tratti

Il passaggio dal modello Volkswagen ID.4 a quello ID.4 GTX si conforma pure attraverso lo stile. L’auto non è stata minimamente stravolta nel suo complesso, conservando di fatto le medesime proporzioni. Sono i dettagli a marcare la visione sportiva del SUV elettrico tedesco.

Ad esempio le prese d’aria nel frontale sono verniciate di nero lucido. Tonalità scure per dare tono alla questione sportiva. I listelli sulle porte sono verniciati in tinta con la carrozzeria e solo i sottili particolari nella parte inferiore della carrozzeria sono neri. Il tetto e lo spoiler posteriore sono a loro volta neri, mentre il listello del telaio del tetto è antracite lucido. Per quanto riguarda le colorazioni destinate alla carrozzeria della nuova ID.4 GTX, la scelta si limita a Bianco Ghiaccio metallizzato, Grigio Manganese metallizzato, Moonstone Grey, Scale Silver metallizzato, Stonewashed Blue metallizzato e alla nuova tonalità Kings Red metallizzato.

Sono stati riconfigurati i gruppi ottici anteriori a matrice di Led per renderli più sportiveggianti. La luce di stop si illumina formando una X, mentre gli indicatori di direzione dinamici lampeggiano dall’interno verso l’esterno. A bordo, fatta eccezione per le cuciture a contrasto, la scenografia rimane fedele a quella della “semplice” ID.4.

Un design minimalista formato da un display da 5,3 pollici davanti al conducente e da uno da 10 al centro della plancia. Quest’ultimo può essere opzionato anche con diagonale da 12 pollici. In attesa che vengano comunicati i prezzi per il nostro mercato, in Germania il prezzo base della Volkswagen ID.4 GTX è di 49.950 Euro.

Scheda tecnica

Volkswagen ID.4 GTX
Potenza massima220 kW (299 CV)
Cambioa rapporto singolo su entrambi gli assi
Velocità massima180 km/h
Capacità energetica netta della batteria77 kWh
Autonomia (WLTP)480 km
Accelerazione 0-100 km/h6,2 secondi
Lunghezza4,58 metri
Larghezza1,85 metri
Altezza1,62 metri
Passo2,77 metri
MotoriAsse anteriore: asincrono
Asse posteriore: sincrono
Volume del bagagliaio543 – 1.575 litri

Volkswagen ID.4 GTX, le immagini