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Volkswagen ID.Buzz, il furgoncino hippie diventa elettrico

Martin Meiners

Linee retrò e tecnologia del XXI secolo. Con l’ID.Buzz, Volkswagen vuole portare lo spirito dell’iconico T1, o Bulli che dir si voglia, nell’era della mobilità elettrica. Disponibile sia in versione passeggeri che Cargo, è la prima gamma di van e furgoni prodotta e consegnata con un bilancio neutro di CO2. Una strategia di Volkswagen verso la sostenibilità ambientale che si traduce anche nell’utilizzo di un’elevata percentuale di materiali riciclati e alla rinuncia alla pelle per gli interni dell’abitacolo.

Con l’ID.Buzz, il Gruppo Volkswagen continua la sua trasformazione in produttore leader di veicoli elettrici. La tecnologia chiave è rappresentata dalla piattaforma modula elettrica MEB, la base per i modelli e i segmenti più disparati di tutti i marchi.

Omaggio al Bulli

Le proporzioni dell’ID.Buzz ricordano quelle del T1 in cui il conducente era praticamente seduto sull’asse anteriore. Sul nuovo modello succede praticamente lo stesso, senza tuttavia rinunciare agli standard attuali di sicurezza. La lunghezza complessiva di 4.715 mm si combina con un passo di praticamente 3 metri (2.988 mm) per un ambiente open space molto versatile.

Come sul vecchio Bulli, la forma segue la funzione e lo stile espressivo si accoppia a un’ottimo coefficiente aerodinamico di 0,285 (0,29 per la versione Cargo). In questo modo il consumo energetico viene ridotto e si aumenta l’autonomia.

Gli interni della versione van possono ospitare 5 passeggeri con i rispettivi bagagli: la capacità del bagagliaio arriva fino a 1.121 litri, che aumentano a 2.205 ribaltando la seconda fila di sedili. Più avanti arriveranno anche versioni a 6 e 7 posti, oltre a una variante a passo lungo.

Sull’ID.Buzz Cargo i sedili per le persone sono invece 2 o 3 e una paratia fissa divide l’abitacolo dal vano di carico di 3,9 m3, in grado di trovare posto per due europallet.

Woodstock incontra la mobilità elettrica

Le prime versioni per l’Europa dell’ID.Buzz arriveranno sul mercato con una batteria ad alto voltaggio agli ioni di litio dalla capacità lorda di 82 kWh (77 KwH netti). Con i suoi 12 moduli, la batteria alimenta un motore elettrico che trasferisce all’asse posteriore una potenza massima di 201 CV. La coppia di 310 Nm è disponibile in modo istantaneo. La velocità massima è limitata elettronicamente a 90 km/h. Altre versioni con potenze diverse sono previste per il 2023.

La batteria è posizionata sotto al pavimento del veicolo, abbassando il baricentro e permettendo un’ottima guidabilità per un mezzo di queste dimensioni. La potenza di carica massima in corrente alternata è di 11 kW. Tramite una colonnina di ricarica veloce a corrente continua la massima potenza di carica è invece di 170 kW, il che permette di passare dal 5 all’80% di batteria in soli 30 minuti.

La ricarica bidirezionale consentirà all’ID.Buzz di immettere l’energia di cui non ha bisogno nella rete domestica (Vehicle-to-home). In futuro, sarà possibile anche rendere disponibile la potenza per stabilizzare la rete. Il trasferimento di potenza e la comunicazione avvengono tramite una scatola a muro bidirezionale CC opzionale.

In armonia con la natura

Entrambe le versioni dell’ID-Buzz sono state realizzate con l’obiettivo di essere pienamente sostenibili, in primis eliminando in toto la pelle all’interno del veicolo. Il volante è ricoperto di poliuretano ma la qualità percepita è identica a quella della pelle, assicurano da Volkswagen. Il rivestimento dei sedili, del pavimento e del cielo dell’abitacolo include materiali riciclati: si tratta di un tessuto realizzato con quello che è noto come filato Seaqual, composto da fibre costituite per il 10% da plastica raccolta negli oceani e per il 90% da bottiglie in PET riciclate.

I due nuovi ID. I modelli Buzz utilizzeranno anche vernici per veicoli a base organica e rinunceranno al cobalto nella batteria ad alta tensione. Le misure di sostenibilità messe in campo da Volkswagen prevedono inoltre che le batterie ad alta tensione alla fine del loro ciclo di vita automobilistico vengano riadattate a un secondo utilizzo.

Lancio sul mercato

L’ID.Buzz verrà lanciato sul marcato nella versione a 5 posti in allestimento Pro, con un ricco equipaggiamento di serie che potrà essere ulteriormente completato con diversi pacchetti. Ad esso seguirà poi una versione Pure, dotata di una batteria con minore capacità. L’ID.Buzz Cargo debutterà nello stesso periodo. I dettagli della configurazione per il mercato italiano verranno comunicati più avanti.

Volkswagen ID.Buzz – Le foto