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Lo Sphinx 40 è il progetto per uno yacht autosufficiente

Abbandonare la civiltà e vivere isolati dal mondo in mezzo al mare è un sogno di molti, ma bisogna sempre scontrarsi con le necessità di rifornimento. La start up della Florida Sovereign Ships sta cercando di abbandonare la necessità di avere rapporti (per quanto occasionali) con la civiltà con lo Sphinx 40, un catamarano elettrico oceanico concepito come una sorta di fattoria sull’acqua, in grado quindi di produrre tutto ciò di cui ha bisogno l’imbarcazione. Lo Sphinx 40 è infatti capace di raccogliere l’acqua pioana e coltivare il cibo, fornendo ciò di cui i passeggeri hanno bisogno.

Ben Woodason ha avuto l’idea della Sovereign Ships nel corso del 2020, come mezzo per promuovere una fuga dal mondo completa e l’azienda ha cercato di sviluppare uno stile di vita nomade, senza vincoli dal mondo esterno. “L’idea mi è venuta dopo aver lasciato l’Air Force e aver riflettuto su quale tipo di stile di vita avrebbe massimizzato la libertà personale”, spiega Woodason.

Lontani dal mondo

Alcuni dei concpet iniziali di Woodason sembravano astronavi fantascientifiche cadute nell’acqua, ma da allora la Sovereign si è concentrata su layout più realistici. Alla fine, Woodason immagina una forma di imbarcazione da diporto residenziale completamente autosufficiente che richiede un contatto minimo con la terraferma.

Dopo aver valutato diversi progetti di yacht, Sovereign ha scelto lo Sphinx 40 come primo progetto da proseguire. Lungo 12,1 metri, è progettato per ospitare da 8 a 10 persone un una configurazione a 3 o 4 cabine. I piani prevedono una cucina interna, una zona pranzo e un salone, un ufficio a bordo, due bagni e un ponte di poppa espandibile. Lo scafo sarà realizzato in fibra di vetro e il tetto includerà 68 metri quadri di pannelli solari.

Lo Sphinx 40 farà affidamento su un sistema di propulsione elettrico a batteria supportato dalla ricarica solare, dalla generazione di turbine eoliche e da un sistema di vele da kite, in modo simile a quella del Silent 60. Il suo design affilato a doppio scafo punta a favorire una navigazione stabile ed efficiente.

Ciò che differenza il catamarono di Sovereign Ships rispetto ad altri yacht è la sua autosufficienza che si traduce nella capacità di provvedere alle necessità di base direttamente a bordo. Il progetto prevede una combinazione di sistemi di raccolta e desalinizzazione dell’acqua piovana per fornire acqua fresca e un giardino a bordo di 9 metri quadri per la coltivazione del cibo. I servizi igienici a compostaggio contribuiranno a ridurre il consumo di acqua e la dipendenza di un serbatoio di raccolta.

Sovereign spera di iniziare le prime consegne ai clienti nel 2025. Le prenotazioni sono già attive e il prezzo base parte attualmente da circa 430mila euro.

Sovereign Ships Sphinx 40 – Le foto