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Come vengono classificati gli yacht?

Considerato che non c’è alcuna classificazione univoca e ufficiale degli yacht, distinguere le imbarcazioni potrebbe risultare un po’ difficile: molto dipende infatti da come ciascuno assume i criteri distintivi, contribuendo così a ripartire le diverse tipologie di yacht.

Nelle prossime righe, cercheremo di effettuare una classificazione degli yacht sulla base dell’alimentazione (motore / vela) e sulla base delle dimensioni.

Yacht a motore

La prima classificazione che possiamo fare è quella tra yacht a motore e yacht a vela. Tra i primi possiamo a sua volta individuare:

  • Yacht da crociera a motore, generalmente di ampie dimensioni, con tanti spazi per la vita all’esterno e sottocoperta. Le imbarcazioni di questa tipologia tendono a preferire il comfort, piuttosto che le prestazioni, con l’obiettivo di creare un’imbarcazione che possa disporre di tutto l’equipaggiamento utile per trascorrere anche lunghi giorni o settimane a bordo.
  • Yacht Open, con una forma tendenzialmente slanciata e posti a sedere nel pozzetto. Dotati di motori dalle buone prestazioni e tanti dettagli di personalizzazione, sono imbarcazioni sempre più diffuse.
  • Yacht da pesca sportiva, di dimensioni generalmente comprese tra i 10 e i 15 metri, dotati di ampi bagli e ottima stabilità, tanto spazio, alte prue per rispondere in maniera efficace alle onde e poppe in grado di garantire un buon comfort.

Yachts a vela

Gli yacht a vela sono imbarcazioni per il tempo libero, confortevoli e utilizzabili per una diversa serie di esigenze: possono infatti divenire mezzi utili per le visite turistiche, ospitando al suo interno anche più di 10 passeggeri.

Tra di essi possiamo distinguere:

  • Yacht a vela a motore, che hanno vele più ridotte e permettono, durante l’imbarcazione, di poter utilizzare un motore posteriore, a garanzia di una maggiore velocità e versatilità di utilizzo.
  • Yacht a vela da crociera, conmaggiori dimensioni, pensati di norma per lunghi viaggi. Come gli yacht a motore da crociera, queste imbarcazioni tendono a preferire il comfort alle prestazioni, garantendo pertanto tutto l’occorrente per viaggiare per giorni e settimane in giro per il mondo.
  • Yacht a vela multiscafo, dotati di più scafi, come i catamarani e i trimarani. Dispongono di molto più spazio rispetto ai monoscafi, con un baglio più ampio.

Yacht per dimensione

Un secondo comune criterio di classificazione degli yacht è quello della dimensione che, per certi versi, è anche il fattore più comune. Anche in questo caso, però, è bene non assumere troppo rigidamente queste categorie, lasciandosi dunque il margine per gestirle con la giusta flessibilità:

  • Yacht: da 10 a 24 metri di lunghezza
  • Grandi yacht: da 24 a 40 metri di lunghezza
  • Super yacht: da 40 a 60 metri di lunghezza
  • Mega yacht: oltre 60 metri di lunghezza.

Yacht per resistenza a onde e vento

Un ulteriore criterio per qualificare gli yacht è quello della loro resistenza alle onde e alla forza del vento. In questo caso possiamo ipotizzare la seguente classificazione:

  • Yacht di classe A: imbarcazioni che possono navigare in mare aperto anche in condizioni piuttosto critiche, considerato che possono sopportare onde di 4 metri e venti fino a 70-80 km/h.
  • Yachts di classe B: imbarcazioni che possono navigare in acque costiere entro 320 km dalla costa. È l’ultima classe a poter essere considerata yacht.
  • Barche di classe C: progettate per navigare sulla costa e vicino alla costa, in grado di sopportare onde non più alte di 1-1,5 metri.
  • Barche di classe D: progettate per navigare in acque protette e per resistere a onde di mezzo metro o meno e a venti di 20-24 km/h.