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In questo aeroporto italiano non si può più volare in questo orario: è una catastrofe colossale

Aeroplano

Problemi aeroporti, in Italia non ci facciamo mancare nulla - targetmotori

Dopo un 2023 horribilis per gli aeroporti italiani, continuano i disagi. Vietati i voli in determinate fasce orarie. Ecco perché.

I numeri non diranno tutto. Ma molto sì. Ebbene tra i mille problemi di un’Italia che fatica sempre più a mettersi a pari con le altre nazioni più evolute in Europa e, volendo, a livello globale, c’è anche il problema aeroporti.

Soltanto nel 2023 circa 650mila passeggeri hanno subito disagi per 163 milioni di euro di potenziali risarcimenti. Secondo il report di ItaliaRimborso, tra le prime quindici compagnie aeree per disservizi, basate su oltre 50.000 segnalazioni degli utenti, Wizzair e Ryanair rappresentano il 50% dell’intero mercato dei problemi nei voli in Italia. Fosse solo questo il problema.

Magari fosse un problema solo ed esclusivamente di compagnie aeree, sarebbe tutto più semplice. I tanti scioperi i troppi voli cancellati hanno messo in ginocchio lo scorso settembre l’Italia. I maggiori disagi negli aeroporti del nord Italia: da Milano a Bergamo, passando Venezia e Verona. Ma l’eco dei disservizi si è avvertito anche a Firenze e Pisa.

Anche il 2024 non è cominciato nel migliore dei modi, basti pensare che a gennaio lo sciopero degli addetti della società di security a Fiumicino si è andata a sommare a quella dei vigilantes di Venezia, senza dimenticare la mobilitazione del settore handling di Milano (Linate e Malpensa) e Firenze. Ita Airways si è vista costretta a cancellare 20 voli nazionali.

Il caso Firenze

È un problema grosso quello degli aeroporti, che riguarda tutta Italia. A Firenze, tanto per citarne uno, si è dovuti arrivare a una limitazione dei voli notturni. Perché?

Per rispondere alla valanga di lamentele degli abitanti in zona Peretola. Che non riuscivano più a dormire. Un malumore che ha costretto il Comune, Enac e Toscana Aeroporti a prendere questa decisione che sa di solita soluzione all’italiana.

Muso aeroplano
Aeroporto notturno – targetmotori

Come si cambia

Niente voli notturni, dunque, Alle 23 chiude lo scalo per gli atterraggi, con un’unica eccezione, identificabile in tre voli da poter effettuare un una determinata fascia oraria, dalle 23 a mezzanotte, con un limite massimo di tolleranza di 15 minuti di ritardo oltre le 24. Da mezzanotte e un quarto non sarà autorizzato nessun atterraggio.

“L’introduzione di queste norme inderogabili ci permettono di assolvere e di garantire la tutela dei diritti dei cittadini, sia al sonno che alla salute”. Così Andrea Giorgio, assessore all’ambiente del Comune di Firenze. Ma per un problema risolto, altri ne nascano, come la cancellazione dei voli notturni o il dirottamento in un altro aeroporto. Tant’è.