Se dietro di te vedi quest’auto, cambia strada: ti vuole rubare tutto | Furti cannibali in tutta Italia

Due dati inversamente proporzionali in Italia: da un lato si sorride per una forte riduzione, dall’altro l’ascesa dei furti cannibali preoccupa.

Italia il paese dei paradossi, delle contraddizioni, del tutto e del suo esatto contrario. Italiani, un po’ più assennato in termini di guida stradali. Lo dicono i dati della Polizia stradale a consuntivo dell’attività svolta in tutto il 2023, che potrebbe essere addirittura migliorata in questo 2024, partito con il piede dell’acceleratore pigiato.

I dati mostrano una faccia della medaglia. Una faccia sorridente sintomo di un popolo che ha effettuato una netta inversione di marcia in termini di incidenti stradali, passati 45.387 a 44.778. Quel sorriso diventa applauso nell’apprendere che gli incidenti mortali sono scesi da 521 a 449.

Il dato diventa ancora più forte se pensiamo a una riduzione del 17,1% sui morti. Ma anche i feriti: da 16.402 a 15.760. Un bel -2,7%. Italiani popolo di persone dotate finalmente di buon senso sulle strade? Sì. Ma gli italiani sono diventati anche un popolo di ladri.

Abbiamo un problema rispetto a tutta Europa. È l’amara constatazione che ci ha lasciato in eredeità il 2023, e le previsioni degli analisti non sono affatto positive in questo 2024 dove l’eco del boom di furti di veicoli sta raggiungendo forti picchi di crescita, direttamente proporzionale alla preoccupazione dei cittadini.

Numeri impietosi, ci mancavano soltanto i furti cannabili

Il 2023 ci ha lasciato una crescita del 7% dei furti di veicoli in Italia. Nell’ultimo decennio siamo arrivati a oltre un milione e mezzo: neanche la metà sono stati i veicoli ritrovati, tutte le altre instradate su mercati esteri o cannibalizzati e utilizzati per alimentare il mercato nero dei pezzi di ricambio.

Siamo i peggiori d’Europa, secondi soltanto alla Francia, chissà fino a quando visto che le stats dei nostri confinanti sono in forte calo in questo 2024, da noi in forte ascesa, c’è chi parla addirittura di un boom. Come dargli torto.

La Banda dell’Audi Nera

Il grande neo della Puglia, una delle regioni più belle d’Italia dove si mangia praticamente da stellati, è il furto d’auto. A Palombara è stata scoperta la base operativa della tristemente famosa Banda dell’Audi Nera: sedici i colpi a segno da Bari a Molfetta, tanto per intenderci.

Un modus operandi maledettamente funzionante: furto di veicoli cannibalizzati di noi finivano in gran parte sui sedili di un’elegante e confortevole Giulietta all’inizio, sostituita poi con un’Audi Rs3 nera. Da qui quel nickname di una banda che non solo faceva sparire le auto, ma le riduceva in carcasse. Tre arresti con l’accusa di furto e riciclaggio, a mettere la ciliegina su una torta andata a male, l’età degli indagati: tra i 22 e i 25 anni!