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Tecnologia d’avanguardia per la nuova Yamaha Tracer 9 GT+

La tecnologia è uno dei punti di forza della nuova Yamaha Tracer 9 GT+, descritta dalla Casa giapponese come la Sport Tourer più sofisticata che abbia mai realizzato. Grazie all’elettronica all’avanguardia che include un radar, il cruise control adattivo, il sistema di frenata unificato, sospensioni elettroniche e modalità di guida intelligenti, il nuovo modello vuole portare l’esperienza dello Sport Touring a un livello successivo.

Cruise control adattivo

La Tracer 9 GT+ è la prima moto Yamaha dotata di cruise control adattivo (ACC), che funziona grazie al radar a onde millimetriche in grado di misurare costantemente la distanza dal veicolo che ci precede, adattando di conseguenza la velocità. Questo sistema è personalizzabile e il guidatore può impostare quanta distanza lasciare tra sé e il veicolo davanti.

L’ACC della Yamaha Tacer 9 GT+ dispone anche di una funzione di assistenza in curva che evita l’aumento della velocità se la moto è in curva. La funzione di assistenza nel sorpasso permette di accelerare in modo più fluido nel momento in cui si attiva l’indicatore di direzione.

Il cruise control adattivo funziona tra i 30 e i 160 km/h. Quando è attivo, sul nuovo display TFT da 7 pollici viene visualizzata un’icona verde e da 1 a 4 barre bianche al di sotto per confermate la distanza di sicurezza selezionata. Se il sistema determina che la moto è troppo vicina al veicolo che la precede, sul display apparirà l’icona della richiesta di intervento da parte del guidatore per avvisarlo che è necessaria un’azione per mantenere una distanza adeguata.

Sistema di frenata unificata

In quanto modello di punta della gamma Sport Touring, la Yamaha Tracer 9 GT+ porta al debutto una serie di tecnologie, tra cui il primo sistema di frenata unificata (USB, Unified Brake System) con collegamento radar, una novità assoluta per le due ruote. Utilizzando i dati del radar a onde millimetriche e dell’IMU (inertial Measurement Unit) a 6 assi, il nuovo sistema assiste il guidatore nel regolare le forze di frenata.

Quando è attivo il Brake Control (BC) entrano in funzione tre elementi principali. Prima di tutto, l’assistenza alla frenata interviene quando il sistema rileva che una collisione è imminente. Secondariamente, l’assistenza alla frenata anteriore e posteriore regola le forze frenanti su entrambe le ruote per una decelerazione stabile. Infine, il controllo della frenata in curva regola automaticamente la forza frenante per impedire lo slittamento delle gomme durante l’inclinazione della moto.

In sostanza l’USB, analizzando costantemente i dati sulla distanza di sicurezza che riceve dal radar, valuta se l’azione frenante è sufficiente a impedire una collisione. Se ciò non fosse aumenta la pressione dei freni sulle ruote per aiutare la moto a rallentare. Il sistema fornisce un’ulteriore assistenza in frenata e interviene solo quando il BC è attivato e il guidatore sta frenando: non è un sistema in grado di evitare le collisioni.

Il secondo elemento è il sistema di frenata unificata assistita sulla ruota anteriore/posteriore che regola la distribuzione della forza frenante anteriore/posteriore. Quando si utilizza solo il freno anteriore, l’unità idraulica applica automaticamente la forza frenante alla ruota posteriore. Il grado di intervento è calcolato utilizzando i dati IMU relativi alle variazioni di accelerazione e all’angolo di inclinazione. Quando si utilizza solo il freno posteriore, a volte, ma non sempre, il sistema applica una forza frenante aggiuntiva sulla ruota anteriore tramite l’unità idraulica, a seconda della pressione sul pedale del freno e dei dati IMU relativi all’assetto della moto.

Il terzo elemento è il controllo della frenata in curva. Si tratta di un sistema di controllo della frenata in curva che tiene conto dei dati operativi della moto ricavati dall’IMU e regola immediatamente le forze frenanti del guidatore per impedire lo slittamento delle ruote.

Nuove tecnologie

Sulla Yamaha Tracer 9 GT+, i motociclisti possono scegliere tre diversi temi del display TFT a colori ad alta luminosità. Le opzioni offrono uno stile chiaro e moderno, uno sportivo essenziale e uno ispirato all’ideale per lo sviluppo di Jin-Ki Kanno di Yamaha. In tutti i temi, l’ACC è posizionato in modo da permettere al guidatore di vedere subito la distanza e la velocità impostate.

La connettività per smartphone è di serie sulla Tracer 9 GT+. Una Communication Control Uniti consente di connettere il propsio smartphone alla moto utilizzando l’app gratuita MyRide di Yamaha. Quando lo smartphone è connesso il motociclista può vedere sul display informazioni su chiamate in arrivo, e-mail e messaggi. Guidatore e passeggero possono anche ascoltare musica e rispondere alle chiamate tramite l’auricolare connesso via Bluetooth.

Tramite le app MyRide e Garmin Motorize, è possibile installare la navigazione a schermo interno di Garmin. I dati della mappa vengono scaricati sullo smartphone, il che significa che si potrà accedere alla navigazione anche in zone in cui il segnale telefonico è assente. Le funzioni di navigazione includono informazioni sul traffico in tempo reale, orario di arrivo stimato e percorsi alternativi per evitare ingorghi.

Cambio elettronico e D-Mode

La Yamaha Tracer 9 GT+ consente di cambiare marcia con il nuovo sistema di cambio elettronico di terza generazione, montato per la prima volta su una Yamaha, anche quando l’ACC è attivato. Questo nuovo sistema offre molte funzionalità, per esempio se il motociclista sta guidando con l’ACC attivato a 100 km/h con la 6a ingranata e viene automaticamente rallentato da un’auto che lo precede, può scalare una marcia per adattarsi alla velocità di guida ridotta senza che l’ACC si disattivi.

La Tracer 9 GT+ dispone di una sofisticato D-Mode (mappe motore) che è ora completamente integrato con il sistema IMU a 6 assi della moto e con una serie di sistemi di assistenza al pilota sensibili anche all’inclinazione. Il motociclista ha la possibilità di scegliere una delle quattro modalità di guida integrate: “Sport”, “Street”, “Rain” o “Custom”. Tutte funzionano insieme al D-Mode, al controllo della trazione, al controllo dello slittamento, al controllo dell’impennata e al freno idraulico delle sospensioni elettroniche, per garantire una maggiore capacità di controllo in diverse situazioni di guida.

Motore EU5

La Yamaha Tracer 9 GT+ è spinta dal rinomato motore EU5 da 890 cc CP3 dalla coppia generosa e lineare. Dotata del sensore di posizione dell’accelerazione (APSG) e dell’acceleratore Yamaha Chip Controlled-Throttle (YCC-T), questo sistema elimina la necessità di cavi e pulegge e offre prestazioni superbe con una sensazione di naturalezza.

l peso non sospeso è ridotto al minimo grazie all’uso di un forcellone in alluminio e alle ruote SpinForged, anch’esse realizzate con l’esclusiva tecnologia Yamaha, che non solo contribuiscono a migliorare l’azione delle sospensioni, ma riducono anche il momento di inerzia, dando un contributo significativo alla maneggevolezza e all’agilità della moto.

Tracer 7 e Tracer 7 GT

Accanto alla top di gamma Tracer 9 GT+, Yamaha aggiorna anche la Tracer 7 e la Tracer 7 GT, che beneficiano di una serie di modifiche tecniche pensate per offrire un esperienza di guida ancora più versatile e gratificante. Entrambi i modelli sono stati migliorati e perfezionati: in particolare la Tracer 7 GT ha un equipaggiamento ancora più ricco dotato di funzioni aggiuntive per migliorare le funzionalità touring.

Yamaha Tracer 9 GT+ – Le foto