Home » Moto News » Vagabund Tin Man, la custom austriaca della BMW R nineT

Vagabund Tin Man, la custom austriaca della BMW R nineT

Nata nel 2014, la R nineT di BMW Motorrad è un modello che si presta molto alla personalizzazione. Per questo è diventato subito un successo non solo tra i clienti comuni, ma anche per molti costruttori di moto custom.

Lo stile della R nineT è molto ispirato dalla R32, la prima due ruote prodotta in Baviera nel 1923. In compenso, le sue prestazioni si allineano con quelle delle migliori moto da strada oggi sul mercato quindi non è una sorpresa che la gente apprezzi questa motocicletta.

Parlando di specifiche tecniche, il twin-boxer da 1.170 cc raffreddato ad aria e olio è in grado di erogare 109 CV di potenza e 115 Nm di coppia. Il tutto viene scaricato a terra grazie a una trasmissione a 6 marce fino a raggiungere velocità massime superiori ai 200 km/h.

Tin Man

I più appassionati di moto custom avranno già visto innumerevoli progetti basati sulla BMW R nineT in giro per il mondo. Ma pochi di essi colpiscono quanto quello della Vagabund, sviluppato in collaborazione con un famoso maestro della lavorazione dei metalli di nome Bernard Naumann (conosciuto anche come Blechmann).

Diversi anni fa Philipp Rabl e Paul Brauchart fondarono la Vagabund Moto a Graz, in Austria. Da quel momento la loro produzione è stata strabiliante. Quello che vediamo oggi si chiama Tin Man e richiama spunti di stilistici ripresi da una loro precedente produzione, The Whale, raffinandoli in ogni modo possibile.

Per cominciare, Naumann ha dovuto fabbricare una struttura monoscocca senza soluzione di continuità. Visto che la sezione di coda e la sinuosa copertura del serbatoio del carburante sono incorporati in un’unica unità, il tutto può essere sollevato elettronicamente con un telecomando. Così facendo si svelerà un altro sottotelaio personalizzato con il serbatoio vero e proprio.

Il tutto è tenuto insieme da cerniere in alluminio prodotte dagli specialisti di Vagabund, che hanno anche integrato un manometro Motoscope Pro di Motogadget nella costruzione.

A livello estetico, troviamo nel posteriore un design molto pulito, con un fanale a LED ospitato dalla punta del telaio ausiliario. La pelle traforata riveste la sella. Davanti, la Tin Man sfoggia un bel parafango con indicatori di direzione integrati. Il faro Thunderbolt di Koso è posizionato in un alloggiamento su misura.

Gli specialisti austriaci hanno realizzato un sistema di scarico due-in-uno rivestito in ceramica con abbellimenti in acciaio inossidabile sulla marmitta. Vagabund ha anche cambiato le “scarpe” della BMW a favore di cerchi in fibra di carbonio di Rotobox su cui sono montate gomme Pirelli Diablo Supercorsa SP di alta qualità.

Per gli ultimi ritocchi, un esperto di vernici locale è stato incaricato di applicare una sobria vernice argento alla carenatura esterna, completata dagli steli della forcella in nero anodizzato e diverse superfici verniciate a polvere.

Vagabund Tin Man – Le foto