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Yamaha XSR900: tecnologie del futuro per celebrare il passato

Il rispetto per il passato con le alte prestazioni del presente. Questo rappresenta la gamma Yamaha XSR Sport Heritage. Ogni modello rende omaggio ad alcune delle moto più iconiche della storia del marchio giapponese, offrendo insieme motori ed elettronica all’avanguardia. In questo filone si inserisce la XSR900, una moto che vuole racchiudere in sé lo spirito pionieristico di Yamaha con la massima modernità.

Il perfetto esempio di come la XSR900 fonde il design classico di Yamaha con le più recenti tecnologie è il telaio Deltabox di nuova generazione. Negli anni ‘80, il Deltabox era una tecnologia radicale che ha cambiato per sempre il mondo delle corse, allontanandosi dal tradizionale telaio tubolare e imponendosi per la sua superiorità.

La XSR900 sarà disponibile in due colorazioni: Legend Blue, ciano e giallo con forcella e ruote color oro, oltre a Midnight Black con accenti rossi, forcella e comandi neri. Le consegne ai concessionari Yamaha inizieranno a partire da aprile 2022.

Il vero spirito Yamaha

Ispirata ali anni ‘80, la XSR900 non si limita a essere il revival di un modello precedente, ma incarna l’autentico spirito del marchio giapponese. Caratteristiche fondamentali come il serbatoio dal design muscolare e le cover a completamente creano un design essenziale, le cui origini passano dalle moto sportive di 40 anni fa.

Il telaio Deltabox in alluminio compatto e leggero utilizza i più recenti processi di produzione per rendere questo uno dei modelli più leggeri e compatti della categoria. Sono aumentate la rigidità longitudinale, laterale e torsionale, migliorando così la stabilità in rettilineo senza influire sull’agilità.

La stabilità in rettilineo è migliorata anche per il montaggio di un forcellone in alluminio, più lungo di 55 mm rispetto al modello precedente, per un interasse di 1.495 mm. Inoltre, mentre il modello precedente utilizzava un forcellone con fissaggio interno al telaio, la nuova moto ne adotta con fissaggio tra gli elementi esterni del telaio, un design migliorato, più compatto e più rigido.

Ispirata alle competizioni

Il serbatoio della XSR900 si ispira alle moto da Gran Premio Yamaha degli anni ‘80 e dispone di prese d’aria dinamiche che non solo migliorano l’efficienza del motore, ma trasmettono anche al pilota il potente rombo di aspirazione.

Serbatoio da 15 litri e sella consentono una posizione di guida più arretrata, quasi sopra la ruota posteriore. Ciò permette di avere un carattere di guida unico nonché di creare un’ergonomia poco stressante.

I componenti di alta qualità sono evidenti. Per esempio la pompa radiale Brembo insieme ai doppi dischi da 298 mm offre una forza frenante senza precedenti con un alto livello di controllabilità. La sospensione anteriore dispone di una forcella KYB USD completamente regolabile, con finitura dorata. Quella posteriore a leveraggio è dotata di un ammortizzatore KYB inclinato in avanti, praticamente nascosto alla vista.

Come sull’originale XSR900, è stato mantenuto il faro tondo ma oggi è completamente a LED, che consente di avere un alloggiamento molto più corto. Nel posteriore, è dotata di una luce “nascosta” a LED situata sotto la bombatura della sella.

Più coppia e potenza

La XSR900 è spinta da un motore CP3 da 889 cc: rispetto all’unità precedente, ha un’escursione più lunga di 3mm per regalare 43 cc in più. Tutti i componenti interni principali sono stati ridiscegnati e alleggeriti per rendere questo modello uno dei più potenti della sua categoria.

I pistoni più leggeri contribuiscono a ridurre il peso del motore (300 g in meno rispetto al passato). Le modifiche hanno permesso un aumento di potenza di 4 CV, per un totale di 119 CV a 10.000 giri/min. Anche la coppia aumenta fino a 93 Nm a 7.000 giri/min: si tratta di un miglioramento del 6%.

Se il CP3 originale è già uno dei propulsori con il migliore sound in circolazione, i tecnici Yamaha hanno dedicato molto tempo a realizzare un sistema di scarico in sintonia con l’aspirazione. Il nuovo scarico della XSR900 è caratterizzato da lunghezze diverse delle camere bilaterali, per ottenere un sound ideale.

La frizione antislittamento è stata migliorata, per gestire i livelli superiori di coppia, mentre l’angolo delle camme della frizione è passato da 30 a 33°. Queste modifiche riducono il carico sulle molle della frizione, quindi, anche se il motore eroga una coppia maggiore a regimi più bassi, la sensazione della frizione alla leva è di fatto più leggera.

Tecnologia sofisticata

L’equipaggiamento tecnologico della XSR900 è uno dei migliori mai visti nella categoria Sport Heritage. Al centro c’è l’unità di misurazione inerziale (IMU) a 6 assi, che utilizza due sensori per misurare la velocità e l’accelerazione su 3 assi. Questa nuova unità invia all’ECU i dati che informano i tre dispositivi di assistenza al pilota: sistema di controllo trazione sensibile alla piega, sistema di controllo dello slittamento (SCS) e sistema di controllo impennate (LIF).

Il cambio elettronico Quick Shift System permette al pilota di selezionare le marce superiori senza frizione e a tutto gas, per un accelerazione ottimale. Anche le marce inferiori sono selezionabili senza frizione, per migliorare l’inserimento in curva.

L’unità LCD circolare del modello precedente è stata ora sostituita da un display TFT a colori da 3,5 pollici con specifiche molto più elevate, con un contagiri a barre che cambia colore con l’aumento dei giri/min e che dispone anche di informazioni secondarie configurabili. La selezione della modalità di guida è facilmente gestibile tramite selettori sul manubrio.

Yamaha XSR900 – Le foto