Aprilia arriva la conferma che sarà in MotoGP come team ufficiale

La casa di Noale diventa così il sesto costruttore in MotoGP ad avere un team factory in griglia. È stato raggiunto l’accordo con Dorna per il periodo che va dal 2022 al 2026.

Termina così la storia cominciata con Gresini nel 2015 con la partnership che ha portato Aprilia in MotoGP. L’obbiettivo è ovviamente di colmare il distacco con gli altri costruttori. Negli ultimi sei anni la RS-GP non è andata oltre un sesto posto in gara. Di conseguenze è l’unico produttore che ha ancora accesso alle concessioni tecniche dettate dal regolamento.

Anche se Aleix Espargarò si mostra positivo e ha commentato che la RS-GP 2021 abbia le capacità di finire sul podio. Con il prossimo GP di Spagna a Jerez come occasione per dimostrare le capacità della moto.

Aprilia Racing Factory Team 2022

L’amministratore delegato di Aprilia ha commentato su questo nuovo passo nella storia del marchio in MotoGP. “Ovviamente sono felice di questo accordo. Dalla prossima stagione saremo presenti come Aprilia Racing Factory Team, si aprono nuove e speriamo grandi opportunità e dovremo gestire tante nuove responsabilità in più.” Ha dichiarato Massimo Rivola. “È un passo naturale, che compiamo proprio mentre si cominciano a vedere i primi segni positivi del grande lavoro che abbiamo svolto a Noale, prima di tutto sulla nostra struttura e di conseguenza sulle nostre bellissime RS-GP. In questo momento il pensiero e la gratitudine vanno a Gresini Racing che ci ha accompagnato in questi anni, nel ricordo commosso di Fausto auguro al team e a tutte le sue persone i migliori successi per le prossime stagioni”.

Gresini continua come team satellite

Arriva anche la conferma che Gresini continuerà in MotoGP come team satellite anche la prossima stagione. Rimane solo da definire con che costruttore visto che dalle prime dichiarazioni non sembra chiaro se continueranno con Aprilia. Ducati e Suzuki sono le atre case candidate, con la decisione che si intreccia anche con il futuro team MotoGP di Valentino Rossi.