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Fabio Quartararo lascerà la Yamaha per Honda o Ducati?

Il manager di Fabio Quartararo, Eric Mahe, ha confermato che sono in corso colloqui tra il proprio assistito e altri team. E anche se la Yamaha sta cercando di trattenere con sé il campione del mondo MotoGP in carica, altre sigle sono alla porta in attesa di poter stringere accordi con il talentuoso pilota.

Quartararo, che ha solo un piazzamento tra i primi cinque nelle quattro gare iniziali della MotoGP, sembra essere destinato a una difficile stagione 2022 dopo l’incapacità della Yamaha di rafforzare il suo attuale pacchetto. Di fatti, sebbene la M1 rimanga una delle migliori due ruote sulla griglia in termini di bilanciamento, i problemi di velocità massima hanno continuato a ostacolare il francese, tanto da farlo finire regolarmente nelle parti peggiori delle classifica di velocità massima delle moto in competizione.

Una simile difficoltà a tenere il passo degli altri ha poi indotto Quartararo – un pilota non certo incline alle cadute – a prendersi dei rischi aggiuntivi: la sua caduta durante le qualifiche al COTA è stata la prima della stagione ed è il frutto dell’estremo tentativo di superare le Ducati.

E così, con la Yamaha in difficoltà sul fronte della velocità (e del grip, nei circuiti in cui l’aderenza non è al top), i fine settimana di Quartararo non sembrano preannunciarsi all’insegna delle soddisfazioni.

Le dichiarazioni di Quartararo

A conferma del cattivo umore del pilota ci sono anche le sue più recenti dichiarazioni. “Cosa posso fare?” ha detto Quartararo dopo la gara di domenica. “Non posso fare nulla. Se guardiamo ad oggi ero sesto [sulla griglia] ed ero la prima moto che non era una Ducati. Quindi se potessi fare qualcosa la farei. Quello che posso fare è dare il mio 100% e cercare di lottare per il meglio”.

Alla domanda sulla sua impressione della moto, Quartararo ha dato una valutazione ancora più breve, dicendo che avrebbe tenuto per sé ogni considerazione.

Oltre alle difficoltà nel raggiungere un’adeguata velocità di gara, Austin ha inoltre confermato come Yamaha stia iniziando a soffrire della mancanza di un grip ottimale. “Fondamentalmente ci manca quel grip iniziale rispetto agli altri” – aveva dichiarato qualche giorno fa Fabio Quartararo dopo il Gran Premio delle Americhe, 10 aprile. “Penso di essermi difeso abbastanza bene. All’inizio è stato molto molto difficile, perché tutti sono più stretti e con il rettilineo purtroppo stavamo perdendo molto. Ma penso che abbiamo fatto una gara davvero buona, mi sono divertito molto e penso che abbiamo combattuto molto duramente. Anche se era per la sesta posizione, mi è piaciuta molto la battaglia con Marc [Marquez] (…) Oggi ho imparato molto e sono felice. Perché anche se ho meno potenza, ti spingi al limite. Quindi il giorno in cui avrò la potenza, avrò risultati molto migliori”.

Quale nuova squadra per Quartararo?

Al di là della moderata felicità ad Austin, è evidente che non lottare per i risultati che contano potrebbe generare un clima di disaffezione in Quartararo. E, dunque, anche se da Yamaha hanno fatto intendere che mantenere in team il campione del mondo è la massima priorità, la mancanza di passi in avanti in questa stagione potrebbe alla fine indurre Quartararo ad accettare una nuova sfida.  Ma quale?

Quartararo non ha ovviamente voluto parlare di questo argomento durante la conferenza stampa pre-evento, ma il suo manager Eric Mahe lo ha fatto parlando con MotoGP.com. “Nessun aggiornamento. Stiamo controllando tutti i parametri, diciamo. Abbiamo solo bisogno di sapere dove Fabio può ottenere i migliori risultati possibili e a che punto siamo, in questa fase“, ha detto Mahe. “E poi siamo un po’ fortunati perché qualche anno fa una decisione del genere sarebbe stata presa con 18 mesi di anticipo quindi in questa fase non c’è fretta“.

Alla domanda se Quartararo fosse comunque aperto a valutare un altro brand, Mahe ha continuato: “Sì, sicuramente. Abbiamo grande rispetto per la Yamaha, ma per certi motivi dobbiamo pensarci”.

In questo scenario, Honda e Ducati possiedono probabilmente il maggiore appeal per Quartararo. E non sfugge il fatto che entrambi i marchi abbiano già mostrato interesse per Quartararo, con Jack Miller e Pol Espargaro in pericolo di perdere il loro ruolo per la stagione 2023.

Ad ogni modo, tra le due, Ducati potrebbe essere la mossa più difficile da fare, considerato che il cerchio si sta già consolidando tra Enea Bastianini, Jorge Martin e Francesco Bagnaia.