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GP d’Ungheria 2021: Top e Flop dell’undicesima tappa del mondiale di F1

GP d'Ungheria 2021

Il GP d’Ungheria 2021 ha visto il primo successo in Formula 1 del francese Esteban Ocon sulla vettura francese Alpine. L’evento non si verificava dal 1996, con la vittoria di Olivier Panis al GP di Monaco a bordo di una Ligier. Al contempo, la Mercedes di Lewis Hamilton si è ripresa la vetta del mondiale.

Ecco Top e Flop dell’evento magiaro, segnato da un maxi-incidente in partenza che ha privato la corsa di numerosi possibili protagonisti, da Bottas a Norris, da Leclerc a Perez.

Top GP d’Ungheria 2021

Esteban Ocon – Alpine

Il primo Top del GP d’Ungheria 2021 è abbastanza scontato. Partito dall’ottava casella, Esteban Ocon si è ritrovato in seconda piazza dopo la prima curva in seguito alla super-carambola iniziale. Quindi, ha approfittato dell’errore di strategia della Mercedes di Hamilton per issarsi al comando durante la seconda partenza e restarci fino alla fine. È riuscito a tenere dietro l’Aston Martin di Vettel, mostrando un notevole sangue freddo. La prima vittoria della carriera è meritatissima.

Lewis Hamilton – Mercedes

Il britannico della Mercedes ha stampato una pole position da urlo, per poi restare al comando dopo il capitombolo iniziale. L’errore di gomme nella seconda partenza, quando lui è rimasto da solo in griglia senza passare dalle gomme medie alle slick, lo costringe a una rimonta straordinaria. Solo la strenua resistenza di Fernando Alonso gli pregiudica una clamorosa vittoria. Il terzo posto, poi diventato secondo per la squalifica di Vettel, lo proietta in vetta al mondiale. Missione compiuta.

Fernando Alonso – Alpine

Un quarto posto davvero straordinario per il 40enne spagnolo, dopo una gara elettrizzante. Dopo aver perso diverse posizioni durante il primo stint, Fernando lotta per il podio per larghi tratti della corsa e tiene dietro Hamilton solo grazie alla sua classe, nonostante un mezzo meccanico palesemente inferiore. Il guerriero non tramonta mai.

Nicholas Latifi e George Russell – Williams

Entrambi i piloti della gloriosa scuderia britannica sono riusciti ad approfittare della confusione iniziale, con il canadese in grado di restare sul podio per buona parte del Gran Premio. Nel finale entrambi hanno perso diverse posizioni, ma il settimo e l’ottavo posto soddisfano e consentono alla scuderia di superare l’Alfa Romeo nel mondiale costruttori. Niente male.

Sebastian Vettel – Aston Martin

Un secondo posto conquistato sul campo, dopo una lunga battaglia contro il vincitore Ocon. L’esperto tedesco ha sfoderato una prestazione di altissima caratura, nonostante la squalifica a fine corsa per la scarsa quantità di carburante rimasta nella sua vettura. Il suo voto resta comunque altissimo.

Flop GP d’Ungheria 2021

Valtteri Bottas – Mercedes

Dopo una terribile partenza, il pilota finlandese è stato tra i protagonisti principali dello strike che ha messo fuori gioco altre quattro vetture. Il suo errore in curva 1 ha segnato profondamente la gara. Per lui cinque posizioni di penalità sulla griglia del GP del Belgio.

Lance Stroll – Aston Martin

Per Stroll vale un discorso analogo rispetto a quello di Bottas, con l’aggravante dell’assurda frenata sull’erba bagnata. Anche per lui cinque posizioni di penalità nella prossima griglia di partenza e nulla da salvare.

Daniel Ricciardo – McLaren

Il portacolori australiano della McLaren non ha iniziato il GP d’Ungheria 2021 nel migliore dei modi, coinvolto anche lui nel maxi-tamponamento a catena della partenza. La vettura di Daniel, a differenza di quella di Verstappen, non rimane danneggiata. Ma il pilota non riesce a compiere alcun sorpasso e chiude con un mesto undicesimo posto, alle spalle anche dell’Alfa Romeo di Raikkonen.