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Horner (Red Bull) sul track limits: “In Francia andrà peggio”

MONTE-CARLO, MONACO - 2022/05/29: Christian Horner , team principal of Red Bull Racing , looks on before the F1 Grand Prix of Monaco. (Photo by Marco Canoniero/LightRocket via Getty Images)

Non bastassero budget cap, saltellamento e quant’altro, ecco la discussione sul Track Limits. In pratica, la penalizzazione per chi supera ripetutamente i limiti della pista. Una situazione tornata alle cronache nel Gran Premio d’Austria e che, stando alla conformazione del tracciato, promette di regalare polemiche e penalità anche nel prossimo Gran Premio di Francia. La pista di Le Castellet si presta al superamento e, quindi, le polemiche non mancheranno.

Tutti contro

Per intenderci, non saranno polemiche tra piloti o scuderie. Sul superamento dei limiti della pista, l’opinione è comune e tutti sono schierati dalla stessa parte. Tutti, compresi molti addetti ai lavori che seguono la Formula 1.  E chi si attende che il la cosa diventi ancora più un problema nelle prossime gare è il Team Principal della Red Bull, Christian Horner. Già sul circuito di Spielberg era stato chiaro: “Penso che il problema sia la natura di questo circuito”, ha detto il manager britannico. “Invita i piloti a utilizzare i limiti della pista. E, naturalmente, ci sono stati molti, molti piloti che hanno violato questo limite durante il fine settimana.”

Scherzi?

E, in effetti, in Austria il superamento dei limiti si è rivelato un punto di discussione fondamentale con diversi piloti penalizzati per aver superato i limiti della pista sia durante le qualifiche che nella gara di domenica. Tra loro Guanyu Zhou, Lando Norris, Pierre Gasly e Sebastian Vettel, tutti penalizzati con cinque secondi per infrazioni ripetute durante la corsa. E Sergio Perez si è visto addirittura cancellare il tempo che lo avrebbe salvato dal taglio nel Q2 delle qualifiche, venendo retrocesso da quarto a tredicesimo. E incassando indirettamente la solidarietà del compagno di squadra, Max Verstappen che ha definito “un po’ uno scherzo” il modo di gestire la faccenda da parte della Direzione di Gara, “non solo in F1 ma anche in F2 e F3″.  

Peggioramento

E la situazione pare destinata a peggiorare per Christian Horner, soprattutto nel Gran Premio di Francia in programma domenica prossima. “La mia preoccupazione non è tanto in Austria”, ha spiegato il numero uno della gestione sportiva della scuderia austro-britannica. “Penso che in Francia sarà un problema più grande, in quanto c’è un vero guadagno di tempo da ottenere”, il pensiero di Horner. “Ovviamente hai acri di asfalto lì, quindi tutto t’invita a correre fuori dai limiti della pista.”