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Dottor Valtteri e Mister Bottas… ma non all’Alfa Romeo

JEDDAH, SAUDI ARABIA - MARCH 26: Valtteri Bottas of Finland driving the (77) Alfa Romeo F1 C42 Ferrari on track during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Saudi Arabia at the Jeddah Corniche Circuit on March 26, 2022 in Jeddah, Saudi Arabia. (Photo by Dan Istitene - Formula 1/Formula 1 via Getty Images)

Dottor Vallteri e Mister Bottas è rimasto dentro la tuta argentata griffata Mercedes. Da quando se l’è levata non è più ricomparso. Anzi, è tornato ad essere il grande pilota che è, abbandonando la versione sbertucciata, annichilita, ombrosa che aveva mostrato nella coda velenosa della sua storia con la scuderia di Brackley. Per Valtteri Bottas la strada dannatamente giusta era quella di lasciare il passato alle spalle e concentrarsi sulla possibilità di un sereno e produttivo presente.

Certezza finnica  

Dall’arrivo all’Alfa Romeo la carriera di Bottas è ripartita di nuovo. A supporto di quale sia il valore del finlandese ci sono due aspetti. Uno riguarda i risultati dell’Alfa nella stagione scorsa, senz’altro una delle scuderie meno competitive. E l’altro va ad impattare sui risultati del suo attuale compagno di team, il cinese Guanyu Zhou, malinconicamente sul fondo della classifica piloti. E invece Valtteri sta facendo benissimo. Per lui l’Alfa Romeo è “un posto felice”.

Motivazione

L’ex pilota della Mercedes si trova davvero bene con la scuderia di Hinwil. “L’atmosfera nella squadra è così motivante: le persone, quanto ci stanno provando ora, è davvero stimolante anche per me”, ha detto ai media. “Forse questo spinge anche te, ancora di più, ma sì, è stato un buon inizio di stagione”, dimostrando tutta la serenità finalmente ritrovata. Una gioia sottilmente delineata da un sorriso. La gioia di essere in quel centrocampo di team che stanno sotto i big e che per l’Alfa Romeo vale una vittoria. L’idea, cioè, di lottare a volte con scuderie come la sua ex Mercedes o la McLaren di Lando Norris.  

Migliorare

Come per altri team, Mercedes e Ferrari su tutti, l’Alfa Romeo ha portato aggiornamenti al Gran Premio di Spagna. “Stiamo ancora lavorando sulle partenze di gara, che non sono state grandiose”, ha detto Bottas. “E stiamo ancora lavorando sulla stabilità alle alte velocità con la macchina”, altro grande problema di molti in questa stagione, visto il fondo più aderente al suolo rispetto agli anni scorsi. Ma per il pilota finlandese e per la sua Alfa Romeo è “una grande motivazione essere in grado di combattere, diciamo, con squadre più grandi a questo punto”. Sognare non costa nulla, no?