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Riunione F1 a Londra per decidere su budget e regolamenti

MELBOURNE, AUSTRALIA - APRIL 10: Daniel Ricciardo of Australia driving the (3) McLaren MCL36 Mercedes leads Esteban Ocon of France driving the (31) Alpine F1 A522 Renault during the F1 Grand Prix of Australia at Melbourne Grand Prix Circuit on April 10, 2022 in Melbourne, Australia. (Photo by Dan Istitene - Formula 1/Formula 1 via Getty Images)

Oggi, a Londra, ha preso il via una riunione della Commissione di Formula 1 che forse non costituirà un tassello decisivo per le evoluzioni del campionato, ma che potrebbe comunque passare alla storia come un altro ritorno alla “normalità” per la F1, considerato che l’incontro è stato caratterizzato da una riunione in presenza, piuttosto che in videoconferenza.

Ma di cosa si è parlato?

I prezzi del carburante

I punti all’ordine del giorno non sono certo difficilmente immaginabili. Il primo è stato quello degli aumenti dei prezzi del carburante, con il conflitto Russia-Ucraina e un’economia in ripresa dopo le interruzioni causate da Covid che hanno giocato un ruolo fondamentale per stressare le linee di approvvigionamento.

Gli aumenti dei costi hanno avuto un impatto sul limite di budget, con i vari capi team che hanno chiesto sia revisioni generali degli attuali vincoli che adeguate indennità inflazionistiche.

Più gare Sprint nel 2023

Dopo il successo dell’ultima gara Sprint a Imola, i boss della F1 dovrebbero spingere i capi team ad accettare un raddoppio di questi eventi da tre a sei nel 2023. Come sempre, però, il punto critico saranno i costi di questi eventi, con le squadre che chiederanno indennità aggiuntive.

L’amministratore delegato della F1, Ross Brawn, è stato piuttosto chiaro dopo l’edizione di Imola, dichiarandosi ottimista sul fatto che i capi team possano vedere quanto di buono è stato fatto dalla F1 per i propri fan.

I nuovi regolamenti

In discussione ci sono anche vari chiarimenti sulle regole introdotte quest’anno, e che ben più di qualche impatto hanno avuto sulle scuderie. Altri regolamenti verranno invece introdotti nei prossimi anni: è il caso di quelli sulle power unit, che dal 2026 promettono nuove rivoluzioni in pista.

La posizione di Volkswagen

Ad essere interessati dai regolamentati sono sia gli attuali costruttori che gli operatori che potrebbero entrare in grande stile nel comparto, come il Gruppo Volkswagen. È evidente che solamente dopo che i regolamentati saranno stati chiariti e definiti, i produttori potranno decidere con consapevolezza su cosa concentrare i propri sviluppi. In tal proposito, il CEO della Mercedes F1 Toto Wolff ha dichiarato a RacingNews365.com di attendersi di essere aggiornato su una serie di novità, tra cui lo stato dell’ingresso del gruppo VW, la cui decisione finale è stata ulteriormente ritardata.

Chi sostituirà la Russia?

Le revisioni del calendario dopo la cancellazione del Gran Premio di Russia sono inoltre in discussione. Il Qatar è in pole position, ma non è esclusa anche una seconda gara a Singapore, questa volta alla luce del sole.

La FIA e la Formula 1 dovrebbero rilasciare una dichiarazione dopo la riunione.