Codice della Strada, cosa cambia davvero: autovelox, soste, alcol, tanti dubbi e zero certezze per chi guida
Ecco cosa sta per cambiare per quello che riguarda il Codice della Strada. I dubbi sono veramente tanti, mentre le certezze poche.
Il Codice della Strada in seguito alle specifiche richieste dell’Unione Europea è cambiato e sta continuando a cambiare. Per poter disciplinare tutti gli aspetti del viaggiare in strada, era indispensabile intervenire su alcune regole fondamentali. Occorre ricordare in tale prospettiva che il codice della strada è ciò che va disciplinare il comportamento di ogni singola utente della strada.
Quello che è stato deciso in buona sostanza non è di cambiare radicalmente le regole, ma piuttosto di dare sanzioni più salate a tutti coloro che non le rispettano. Il sistema italiano si basa proprio sulla sanzionabilità di alcuni comportamenti che vengono ritenuti potenzialmente pericolosi.
Le multe e i provvedimenti accessori, sono pensati per evitare che l’utente della strada è indisciplinato ripeta nuovamente lo stesso comportamento. La severità delle sanzioni dipende ovviamente dalla tipologia di comportamento che si mette in atto.
Quello che si desidera fare con le nuove regole del codice della strada e non solo ottenere comportamenti più civili, ma anche riuscire a rendere la strada un luogo sicuro andando ad eliminare in maniera definitiva di incidenti stradali mortali.
Nonostante le modifiche sono ancora molti i dubbi
Il lavoro svolto dal ministro delle infrastrutture dei trasporti Matteo Salvini, non sembra essere sufficiente per disciplinare tutti gli aspetti del nostro codice della strada. Secondo molti occorre un nuovo intervento che vada a regolare alcuni elementi stradali che possono essere fonte di pericolo o comunque di una difficoltà di convivenza tra gli utenti della strada.
Ha sottolineato tutto questo è stato Massimiliano Mancini segretario dell’unione polizia locale italiana. Ovviamente lui stesso parla del bisogno di andare a sanare alcuni punti che sono rimasti in sospeso con quella che era riforma messa in atto, l’elemento indispensabili per la sicurezza e cittadino.
Ecco su cosa si dovrebbe intervenire nuovamente
Nei primi punti su cui occorre procedere a chiarimenti sono i parcheggi rosa, ritenuti illegali, si crede che occorra andare a sanzionare l’amministrazione che li concede e gli autovelox. Ma occorre intervenire anche sulle regole degli autisti NCC, ovvero degli autovelox. Sappiamo bene che proprio su quest’ultimi sono nate notevoli discussioni. Una situazione che deve essere sanata per evitare confusione andare a modificare le regole degli autovelox è importanti.
Altri punti all’ordine del giorno è il targa system per rilevare la mancanza di assicurazione o di revisione e il Trucam in grado di fotografare l’automobilista che è al telefono. In merito a tutto questo Matteo Salvini ha dato la sua risposta affermando che entro settembre tutti i punti verranno comunque chiariti.