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Pneumatici: significato dei valori presenti sulla spalla e etichettatura

Se ci fai ben caso, in un complesso e intricato meccanismo come l’automobile, con centinaia di componenti che interagiscono tra di loro per garantire la migliore percorrenza, gli pneumatici sono l’unico punto di contatto con il terreno. Anche per questo motivo scegliere correttamente gli pneumatici diventa un passaggio fondamentale per assicurarsi la migliore efficienza e sicurezza di guida.

Ma cosa vogliono dire le sigle pneumatici che puoi leggere sulle gomme? E come interpretarle al meglio?

Etichette pneumatici, come leggere le misure

Andando con ordine, ricordiamo come la prima grande differenza tra gli pneumatici siano le misure. In commercio puoi infatti trovare delle tipologie di pneumatici molto diverse tra di loro, adatte a cerchi di ogni dimensione. Ebbene, nella palla della gomma puoi proprio trovare le misure specifiche delle dimensioni degli pneumatici, che dovresti ben conoscere e tenere a mente prima di procedere con l’acquisto.

Facciamo un esempio. Immaginiamo di avere davanti a te una spalla del pneumatico che riporta le seguenti indicazioni:

215/55 R 17 94 H M+S

Cosa significano?

Come probabilmente stai ben immaginando, non si tratta di numeri e lettere poste per caso. Ad ognuno di questi elementi corrisponde infatti un’informazione ben precisa. E, nell’esempio che sopra abbiamo riportato, si parla di:

  • 215: è la larghezza nominale del pneumatico espressa in millimetri
  • 55: è la serie tecnica del pneumatico, indicando il rapporto percentuale tra l’altezza del fianco e la larghezza nominale
  • R: la costruzione radiale
  • 17: il diametro del cerchio espresso in pollici
  • 94: l’indice di carico del pneumatico
  • H: la velocità massima alla quale il pneumatico è stato omologato
  • M+S: le caratteristiche invernali del costruttore.

Di fianco a questi dati, sono inoltre presenti, come elementi obbligatorio o opzionali, alcuni altri indicatori.

Per esempio, un cerchio con la scritta E3 indica il Paese che ha rilasciato l’omologazione, a cui fanno seguito i numeri di riferimento di tale procedura.

La categoria di velocità degli pneumatici

La lettera che indica la categoria di velocità degli pneumatici deve essere convertita nella capacità – da parte delle gomme – di condurre il carico indicato. Le categorie di velocità vanno dalla A (il valore più basso) alla Y (il valore più alto), seguendo questa tabella delle lettere più frequenti:

  • Q: 160 km/h
  • R : 170 km/h
  • S: 180 km/h
  • T : 190 km/h
  • H: 210 km/h
  • VR: > 210 km/h
  • V: 240 km/h
  • ZR : > 240 km/h
  • W : 270 km/h
  • Y: 300 km/h.

Per quanto intuibile, il fatto che la propria auto possa – ad esempio – montare delle gomme con categoria di velocità Y, non implica certamente il fatto che tu possa andare a 300 km/h!

Ricordiamo infatti che la categoria di velocità è una mera indicazione relativa alle capacità delle gomme, ma che non abilita certamente a viaggiare oltre i limiti di velocità previsti dal Codice della Strada.

L’indice di carico

A proposito di conversioni, di seguito abbiamo riassunto la tabella di corrispondenza tra l’indice di carico e il carico in kg del pneumatico:

Indice di caricoCarico in kg/pneumatico
65290
66300
67307
68315
69325
70335
71345
72355
73365
74375
75387
76400
77412
78425
79437
80450
81462
82475
83487
84500
85515
86530
87545
88560
89580
90600
61615
92630
93650
94670
95690
96710
97730
98750
99775
100800
101825
102850
103875
104900
105925
106950
107975
1081000
1091030
1101060
1111090
1121120
1131150
1141180
1151215
1161250
1171285
1181320
1191360
1201400
1211450
1221500
1231550
1241600

Le marcature invernali

Nelle gomme invernali è possibile trovare due specifiche marcature:

  • M+S, come nel nostro esempio, a indicare il pneumatico da neve, pur senza essere stato oggetto di test regolamentari:
  • 3PMSF, contraddistinto dal logo di una montagna a 3 picchi e da un fiocco di neve, che indica pneumatici che sulla base di una serie di test regolamentari sono idonei a condizioni di neve anche particolarmente impegnative.

Oltre alle informazioni presenti direttamente sulla spalla del pneumatico, di recente in ambito europeo è stata introdotta un’apposita etichetta, in grado di fornire informazioni ancora più importanti sugli aspetti ambientali e di sicurezza della gomma. Ma quali sono queste informazioni?

Risparmio di carburante

Considerato che le gomme possono essere responsabili fino al 20% del consumo di carburante, è fondamentale scegliere pneumatici con elevata classe di risparmio di carburante. Un po’ come avviene per gli elettrodomestici, il risparmio è indicato in leggere, con la A che indica il pneumatico più virtuoso, e la G che indica invece il risparmio più basso.

Si tenga conto che la differenza tra la prima classe (A) e quella più bassa (G) consiste in una riduzione del consumo di carburante del 7,5%.

Aderenza sul bagnato

Un altro fattore molto importante nella scelta delle gomme è l’aderenza sul bagnato, che indica la capacità del pneumatico di arrestarsi più velocemente su strade bagnate in caso di frenata profonda. Anche in questo caso i valori sono espressi in lettere, tra la classificazione più alta (A) e quella più bassa (F).

La differenza è notevole: un’auto che frena a fondo a 80 kmh può arrestarsi 18 metri prima con un set di gomme di classe A rispetto a quanto non avvenga con un set di gomme di classe F.

Rumorosità

L’indice europeo di rumorosità, come intuibile, misura le emissioni di rumorosità esterna del pneumatico in decibel. Nell’etichetta si utilizza tuttavia anche un elemento grafico più semplice da decifrare:

  • 1 onda nera indica un pneumatico silenzioso
  • 2 onde nere indicano un pneumatico moderato
  • 3 onde nere indicano un pneumatico rumoroso