Home » Formula 1 » GP di Abu Dhabi: Top e Flop della gara decisiva sul circuito di Yas Marina

GP di Abu Dhabi: Top e Flop della gara decisiva sul circuito di Yas Marina

GP di Abu Dhabi

Il mondiale di Formula 1 si è concluso con il GP di Abu Dhabi, vinto dal nuovo campione del mondo Max Verstappen. L’olandese della Red Bull è riuscito a superare la Mercedes di Lewis Hamilton in un ultimo giro infuocato.

Dopo una gara guidata quasi per intero dall’inglese, l’incidente che ha visto protagonista la Williams di Nicholas Latifi ha rimescolato le carte. A 5 giri dal termine, la Safety Car ha consentito alla scuderia austriaca di richiamare Verstappen ai box, facendogli montare gomme morbide. Max ha così potuto cogliere al volo un’occasione imperdibile, centrando il suo primo titolo iridato.

Dall’altra parte, Hamilton non ha assolutamente demeritato ed è stato un grande avversario, che ha dimostrato di non aver vinto 7 titoli mondiali in maniera casuale. Bene anche il terzo posto della Ferrari di Carlos Sainz, davanti alle ottime AlphaTauri di Yuki Tsunoda e Pierre Gasly. Non resta altro da fare che scoprire Top e Flop del GP di Abu Dhabi, tenutosi sul circuito di Yas Marina.

Top GP di Abu Dhabi 2021

Michael Masi e la FIA

Se l’ultimo giro è stato così spettacolare, il merito va attribuito solo a Michael Masi e alla FIA con le loro decisioni cervellotiche. Il direttore di gara è riuscito a scontentare tutti grazie a regolamenti modificati gara dopo gara, in nome della ricerca dello spettacolo supremo. È andata così durante tutta la stagione, con l’unico vero obiettivo di far decidere il mondiale all’ultima curva. C’è riuscito benissimo.

Nicholas Latifi – Williams

Ebbene sì, anche il buon Nicholas Latifi entra a far parte dei nostri Top. Il canadese della Williams ha messo tutto sottosopra con quell’incidente a 5 giri dal termine. Grazie a lui e alla FIA, il mondiale è tornato in bilico nel corso dell’ultimo giro dopo quasi un’intera gara di dominio Mercedes. Il finale al cardiopalma è anche merito suo.

Max Verstappen – Red Bull

Un capolavoro assoluto. Max Verstappen ha colto al volo un’occasione meravigliosa e ha strappato un titolo mondiale che sembrava già nelle mani di Lewis Hamilton. C’è riuscito grazie a una qualifica sontuosa, alla strategia aggressiva della Red Bull e alla capacità di andare oltre ogni difficoltà, senza mai mollare. Un successo meritatissimo per come è andata l’intera stagione, che lo conduce nell’Olimpo della Formula 1.

Lewis Hamilton – Mercedes

Non poteva mancare tra i Top Lewis Hamilton, autore di una gara da vero dominatore. Lui e la Mercedes, sul tracciato di Yas Marina, sono stati imbattibili. Eppure, in alcuni casi, non vince il pacchetto più forte. La fortuna entra in gioco e mette a serio repentaglio equilibri ormai consolidati. Onore a Lewis per il suo comportamento sportivo nel dopo-gara. Meritava il titolo quanto Verstappen, senza dubbio.

Carlos Sainz – Ferrari

Un buon mondiale terminato con un podio insperato e il quinto posto nella classifica piloti. Carlos Sainz è riuscito in un colpo solo a superare il compagno di squadra Charles Leclerc e la McLaren di Lando Norris. Per una Ferrari che ha dimostrato di meritare il ruolo di terza forza del campionato.

Yuki Tsunoda e Pierre Gasly – AlphaTauri

Il quarto e il quinto posto di Yuki Tsunoda e Pierre Gasly sono un risultato molto positivo per la AlphaTauri. I due alfieri sono riusciti a superare l’altra Mercedes di Valtteri Bottas nel finale concitato. I punti conquistati non sono bastati per superare la Alpine al quinto posto, ma fanno tanto morale per la prossima stagione.

Sergio Perez – Red Bull

Concludiamo la cospicua lista di Top con Sergio Perez. Il messicano ha svolto perfettamente il suo compito, tenendo dietro Lewis Hamilton e facendo quasi rientrare sul britannico Max Verstappen. La Red Bull può ringraziarlo con tutti gli onori.

Flop GP di Abu Dhabi 2021

Valtteri Bottas – Mercedes

Ciò che si è detto di Perez, non vale per Valtteri Bottas. Il finlandese è sembrato svagato e poco interessato alle vicende della Mercedes. Dopo una qualifica poco esaltante, non si è mai fatto vedere in gara e, nelle ultime battute, si è fatto superare dalle due AlphaTauri. Un finale non proprio memorabile, ma con la Alfa Romeo si saprà riscattare.

Charles Leclerc – Ferrari

Di fronte al terzo posto di Sainz, il decimo di Charles Leclerc è davvero poca roba. Il portacolori della Ferrari è stato sfavorito da una strategia errata e si è fatto scavalcare dal suo compagno di team. La prossima stagione potrebbe essere decisiva per le sue sorti future.

Daniel Ricciardo – McLaren

Undicesima posizione e totale evanescenza durante la gara. Daniel Ricciardo è stato una delle delusioni della stagione, GP di Monza a parte. Si spera che nel prossimo anno l’australiano batta un colpo e combatta ad armi pari almeno con Lando Norris.

Kimi Raikkonen – Alfa Romeo

Un’ultima gara abbastanza opaca per il buon Kimi Raikkonen, che saluta la Formula 1 con il titolo mondiale conquistato nel 2007 con la Ferrari. Ad ogni modo, il finlandese va solo ringraziato nonostante il 18° posto finale. Onore a Kimi.