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Fiat Panda, in futuro sarà anche SUV che potrebbe chiamarsi Punto

Come cambia Fiat all’interno di Stellantis. Uno scenario che il CEO Olivier Francois descrive puntualmente in un’intervista rilasciata al magazine britannico Auto Express. L’obbiettivo è chiaro, ovvero sviluppare un’offensiva di prodotto che preveda “elettrificazione a prezzi accessibili”.

La 500 (qui la nostra recensione) presenterà l’offerta incentrata sullo stile nel portafoglio del marchio, mentre i prossimi modelli basati sulla concept Centoventi punteranno invece alla praticità assoluta. Vetture “entry-level” che avranno un prezzo economico, grazie anche a dei costi di produzione relativamente bassi. E conserveranno lo stesso carattere robusto della Panda originale degli anni ’80.

La Panda si fa SUV?

Ad Auto Express Olivier Francois ha dichiarato che la nuova formazione Fiat avrà due pilastri, uno basato sulla 500 e uno sulla concept Centoventi. Ha inoltre suggerito che i modelli più grandi, realizzati a partire dalla prossima Panda, potessero utilizzare alcune denominazioni già in voga in quel di Torino.

La prossima generazione di Panda sarà un’auto da città robusta e squadrata. Quindi ci saranno almeno un paio di modelli più grandi, che probabilmente utilizzeranno la stessa architettura CMP Stellantis.

Secondo quanto riferito da Auto Express, la “Punto” potrebbe tornare anche come “Suv Panda”. Una vettura che darà alla Fiat un’alternativa più pratica alla prossima 500X. A quanto riporta il magazine britannico, la casa torinese avrebbe già in cantiere (a livello di design) un piccolo SUV per la sua fabbrica di Tichy in Polonia (attualmente sede della vecchia 500 e della Lancia Ypsilon) per il 2023.

Il modello, che dovrebbe essere presentato in anteprima quest’anno, potrebbe essere costruito insieme al baby SUV dell’Alfa, oltre a una piccola Jeep. Tutte e tre le auto utilizzeranno le piattaforme CMP ed e-CMP, per garantire sia la trazione a benzina che quella elettrica .

Contraddicendo le speculazioni, Francois ha suggerito che nella sua formazione c’è spazio per due piccoli SUV. “Se guardi alla Volkswagen, ora ha la T-Cross e la T-Roc, che sono entrambi SUV ma uno è più grande, l’altro è più piccolo”.

Spazio per tutti

Il CEO francese ha sostanzialmente dichiarato che il cuore di Fiat sarà caratterizzato da elevati volumi di vendita di veicoli di piccole dimensioni, consentendo ad aziende del calibro di Opel e Citroen di offrire modelli più grandi. “La mia idea è di coprire o di concentrarmi su auto tra 3,7 metri di lunghezza e 4,3 metri di lunghezza”, ha dichiarato al magazine britannico. “Segmento A, segmento B, e B-SUV. È lì che voglio giocare la partita”.

Ora che il marchio torinese è parte di Stellantis, è in grado di sfruttare enormi economie di scala. Francois afferma che i costi di sviluppo potrebbero essere ridotti fino a tre quarti in alcuni casi.

Sembra probabile, tuttavia, che la Fiat proverà a produrre almeno un’altra variante dall’ultima piattaforma della 500, che è stata sviluppata internamente prima della fusione con Stellantis. Questa architettura potrebbe essere leggermente allungata per un’edizione a cinque porte.