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Nico Hulkenberg ritorno in F1 come riserva in Aston Martin

NUERBURG, GERMANY - OCTOBER 10: Nico Hulkenberg of Germany and Racing Point looks on in the garage during qualifying ahead of the F1 Eifel Grand Prix at Nuerburgring on October 10, 2020 in Nuerburg, Germany. (Photo by Peter Fox/Getty Images)

Nico Hulkenberg continua la sua carriera in Formula 1 anche se al momento solo come terzo pilota nel team Aston Martin. Il pilota tedesco che ha corso per cinque stagioni per lo stesso team quando si chiamava Force India e poi Racing Point sarà pronto a subentrare se necessario.

Già la passata stagione Hulkenberg ha corso con Racing Point per sostituire prima Perez e poi Stroll quando entrambi si sono ammalati di Covid. Come sempre Nico ha portato buone e solide prestazioni anche considerato che è stato chiamato all’ultimo momento.

Hulkenberg ha commentato sul suo ritorno nel team. “Ovviamente, spero che Sebastian e Lance godano di una stagione ininterrotta quest’anno, ma la squadra sa di poter contare su di me per intervenire e fare un ottimo lavoro, e sono pienamente pronto ad accettare questa sfida.”

Rimane da vedere se nell’eventualità in cui qualche altro pilota motorizzato Mercedes debba mancare una gara se Hulkenberg verrà “prestato” agli altri team.

Quel podio mai arrivato

Nico ha collezionato 179 presenze in Formula 1 con Williams, Sauber e Force India/Racing Point. 179 GP che gli valgono il record di pilota con più gare in carriera senza mai arrivare a podio. Ci è andato vicino più di una volta ma l’apice della sua carriera è stato in realtà fuori dalla F1 con la vittoria alla 24 ore di Le Mans nel 2015.

Una carriera che a 33 anni non è di certo finita ma con Nico che rimane un talento incompiuto. Dopo la pole position nella sua stagione d’esordio con la Williams non si è mai concretizzato il passaggio in un team veramente competitivo. La beffa più grande è stata forse la firma del contratto con Renault per il 2017 quando poco dopo si è aperta la possibilità di un posto in Mercedes con l’inaspettatto ritiro di Rosberg, posto che è poi andato a Bottas.