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Nuovi investimenti Porsche nei carburanti ecologici

Porsche non vuole abbandonare i motori a combustione e, per prolungare la vita di tali componenti, ha investito altri 75 milioni di dollari (circa 68,7 milioni di euro) in una holding responsabile di più impianti di produzione di eFuel, HIF Global LLC.

HIF Global LLC è una holding di sviluppatori in possesso di un portafoglio di progetti attivi a livello internazionale nel settore degli impianti di produzione di eFuel. Ad oggi la compagine sta costruendo l’impianto pilota Haru Oni eFuel a Punta Arenas, Cile, con l’obiettivo di produrre dispositivi privi di emissioni grazie all’energia verde utilizzata per alimentare i motori. Siemens Energy e ExxonMobil sono gli altri partner del progetto, unitamente alla cilena Andes Mining & Energy (AME) e alle americane EIG, Baker Hughes Company e Gemstone Investments.

I nuovi fondi di Porsche serviranno per investire in impianti di produzione di eFuel in Paesi ricchi di energia rinnovabile, come il Cile, l’Australia e gli Stati Uniti. Questo non significa che il futuro non spinge verso l’elettrico, ma i carburanti sintetici possono essere considerati una soluzione in più.

Gli eFuel danno un importante contributo alla protezione del clima e completano la nostra elettromobilità in modo significativo. Investendo nella produzione industriale di eFuel, Porsche sta espandendo ulteriormente il suo impegno per la mobilità sostenibile. In totale, il nostro investimento nello sviluppo e nella fornitura di questa tecnologia innovativa ammonta a più di 100 milioni di dollari“, dichiara Barbara Frenkel, membro del comitato esecutivo per gli acquisti alla Porsche AG.

Come funzionano i carburanti sintetici?

Porsche sta lavorando sul carburante rinnovabile da diverso tempo e ha già svolto test di successo in laboratorio e in pista. Per produrre l’eFuel, l’impianto divide l’acqua in idrogeno e ossigeno utilizzando elettrolizzatori alimentati dall’energia eolica. L’idrogeno combinato con la CO2 filtrata dall’aria crea dunque il metanolo sintetico da convertire in eFuel. L’eFuel basato sull’elettricità permette a sua volta un funzionamento dei motori a combustione quasi a zero emissioni di CO2.

L’eFuel prodotto nella fabbrica cilena sarà usato prima negli sport motoristici – dove peraltro la MotoGP ha già preannunciato l’addio ai carburanti fossili e, successivamente, come rifornimento della fabbrica e dei centri Porsche Experience. Porsche prevede che la produzione del carburante possa iniziare già a metà 2022. Anche la Formula 1 dal 2030 passerà agli eFuel.